Oggi le principali Borse europee hanno aperto in calo dopo il rimbalzo di ieri. In avvio a Francoforte il Dax segna una flessione di poco oltre l'1% (-1,07%), a Parigi il Cac40 perde l'1,15% e a Londra l'indice Ftse100 cede lo 0,97%, A Milano l'indice Ftse Mib cede l'1,06%. A pesare sugli scambi la debolezza dei conti dei colossi americani Amazon (NASDAQ:AMZN) e Alphabet, diffusi ieri sera a mercato chiuso.
Gli investitori si muovono cauti anche in attesa della revisione del rating italiano da parte di Standard and Poor's, previsto oggi a mercato chiuso. Il mercato di aspetta un downgrade dopo quello giunto settimana scorsa da Moody's sui rischi legati al debito e alle riforme strutturali. Nel giorno del giudizio il Tesoro ha in programma un'asta di Ctz e Btp-i per un importo massimo di 4 miliardi. Intanto a livello societario prosegue la stagione delle trimestrali, con i conti di Eni (MI:ENI) a Piazza Affari. Gli operatori guardano ai dati macroeconomici in calendario, tra i quali spicca il Pil USA.
Inoltre, Deutsche Boerse (DE:DB1Gn), la società che controlla gli scambi sulla piazza di Francoforte, si rafforza per fronteggiare meglio la concorrenza con la rivale London Stock Exchange in vista della Brexit, annunciando che la piattaforma Eurex Clearing espanderà il suo programma di partnership per includere nuovi strumenti di scambio dal primo trimestre del 2019. Francoforte, così come Parigi, intende conquistare una quota del mercato di Londra, il più grande d'Europa.
Il mercato del petrolio greggio WTI ha avuto una giornata solida giovedì, raggiungendo il livello di 67,50 $. Questa è una mossa rialzista, e la sessione precedente potrebbe finire con un “martello invertito”. Il fatto di superare quell’area sarebbe un segnale rialzista, ma penso che ci sia ancora molta pressione di vendita, visto che l'EMA di 50 giorni sta iniziando a ribaltarsi e, naturalmente, abbiamo il livello psicologicamente significativo di 70 $ sopra, quindi penso sia solo una questione di tempo prima del ritorno dei venditori.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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