Nelle ultime 24 ore, l'euro è rimasto stabile contro l'USD, chiudendo a 1,1466 dollari. L'euro inizialmente è caduto durante le contrattazioni di lunedì, ma poi è tornato a mostrare segni di forza verso la fine della giornata. Siamo ancora al di sotto dell'essenziale livello di 1,15, quindi finché stiamo là sotto, penso che ci sarà ancora una notevole quantità di pressione di vendita. Sul fronte dei dati macro USA, l'indice delle imprese manifatturiere della Fed di Dallas è sceso bruscamente a -5,1 in dicembre, più delle attese del mercato per un calo a un livello di 15,0. Nel mese precedente, l'indice aveva registrato una lettura di 17,6.
Durante la sessione asiatica, la coppia EUR/USD è stata di 1,1445$, in diminuzione dello 0,18% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,1422$ seguito da 1,1399$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1,1468$, seguito da 1,1491$.
Nelle ultime 24 ore, il GBP è aumentato dello 0,20% rispetto all'USD, chiudendo a 1,2750 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia GBP/USD è stata di 1,2730$, in diminuzione dello 0,16% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 1,2663$ seguito da 1,2596$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1.2814$, seguito da 1.2898$.
Nelle ultime 24 ore, l'USD è sceso dello 0,63% rispetto al CHF, chiudendo a 0,98818 dollari. Durante la sessione asiatica, la coppia USD/CHF è stata di 0,9837$, in aumento dello 0,19% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la coppia potrebbe trovare supporto a 0.9804$ seguito da 0.977$, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 0.9876$, seguito da 0.9914$.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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