Detto ciò, passiamo ad una veloce analisi fondamentale notando subito che l'apertura della stagione dei buyback ha dato i suoi frutti, per i quali ci eravamo già preparati, accelerando il rimbalzo che era partito, a metà luglio, dai minimi di periodo.
Questo rimbalzo del mercato orso ha sicuramente mandato in crisi quegli orsi che erano posizionati con una leva elevata ed alcuni hedge fund, con la conseguenza che le loro chiusure in stop-loss delle posizioni short o le loro ricoperture hanno contribuito ad alimentare il movimento in atto. Ma vi dirò di più, una analisi di Deutsche Bank (ETR:DBKGn) mostra che le posizioni aggregate degli hedge fund sui principali future (S&P500, Nasdaq, S&P400 e DJIA) rimangono a livelli record di net short. Nonostante che l'S&P 500 ha appena registrato il suo miglior mese degli ultimi 20 anni con un rimbalzo del 9,1%, mentre l'indice Nasdaq100 ha registrato il suo secondo miglior mese dal 2010, in gran parte grazie ai gamma squeeze, in quanto sempre più orsi sono stati costretti a capitolare.
Inoltre, non sò perché, sul mercato, dopo l'ultima conferenza di Powell, si è diffusa la credenza che la Fed sia diventata più dovish e stia frenando la politica di restringimento monetario. In realtà non c'è nessun segnale in tal senso, ma gli operatori continuano a comprare ogni dato macro negativo, con la speranza che il FOMC rallenti il ritmo di rialzo dei tassi. Rispondono questa settimana la RBA e la BoE le quali intendono procedere ad un aumento rispettivo dello 0.50%.
Altri dati importanti per l'azione futura della Fed che verranno pubblicati questa settimana sono i dati sul lavoro, il JOLTS di domani e il Non-Farm Employment Change di venerdì. Inoltre, andrà seguito da vicino il viaggio della speaker Pelosi in Asia, che, da indiscrezioni, sembrerebbe che tra martedì e mercoledì dovrebbe entrare a Taiwan, anche se il programma diramato dalla White House non ne fa menzione, ma questo potenzialmente porterebbe i rapporti tra USA e Cina al minimo assoluto, ad un passo dalla guerra calda e quindi relativamente negativo per le borse, considerando anche l'eventuale interruzione di importanti forniture.
Cosa aspettarci per questa ottava?
Questo rimbalzo ha preso in contropiede molte persone, portando frustrazione per i profitti, ma è questo che fa da sempre il mercato. Come ho già detto qualche giorno fa nelle mie Instagram's Stories, il future S&P500 ha superato facilmente il livello psicologico dei 4k punti e si accinge ad aggredire la prossima resistenza in area 4158. Se anche questa venisse superata, la prossima grande area da attenzionare sarebbe 4200. Comunque consiglierei già di scaricare alcuni LONG ai trader in preda alla FOMO.
Per quanto riguarda il future DAX, i prezzi hanno preso il massimo relativo del 20 luglio, come da previsione, il quale li ha proiettati in area 13550 che dovrebbe essere anche il massimo di gamba 1 weekly iniziata il 27 luglio.
Nella serata di oggi, abbiamo avuto il pattern di inizio di gamba 2 weekly che però andrà necessariamente confermato domani mattina, altrimenti si svilupperà una congestione appena sopra 13435. In caso di conferma direzionale invece i prezzi avranno come primo target volumetrico area 13330.
Il ciclo settimanale andrà in chiusura intorno alla seduta del 8 agosto.
Questa previsione è redatta il 1 agosto con i dati disponibili al momento.