In base alle chiusure fatte registrare dai principali cross contro Eur e contro USD nel mese di agosto, possiamo oggi eseguire un approfondimento più completo alle aspettative tecniche per il breve periodo (prossime 3-5 sedute) ed il medio periodo (=prossime 2-4 settimane).
EUR/GBP [segna mentre scriviamo 0.7916] : il cross ha reagito nelle ultime settimane al test del supporto di lungo termine in zona 0.7800, recuperando terreno fino a 0.7963 senza però fornire segnali di inversione duratura della tendenza ribassista che prosegue da luglio 2011. La scorsa settimana si è conclusa con un segnale ribassista che legittima aspettative di tenuta delle resistenze a 0.7935/40 e 0.7960/65, punti di ripiegamento in caso di avvicinamenti, a favore di un ritorno a 0.7890/95 ed eventualmente 0.7885, obiettivi attualmente attivi, da cui dovremo attendere segnali per le successive analisi. Lo scenario verrebbe annullato solo da una chiusura daily superiore alla seconda resistenza. Il livello di verifica immediatamente superiore sarebbe localizzabile a 0.7985.
EUR/JPY [segna mentre scriviamo 98.47] : sebbene i prezzi non siano riusciti a toccare, nel mese di agosto, nuovi minimi inferiori a quelli di luglio a 94.11, non ci sono state nelle ultime settimane rotture di resistenze degne di nota, per cui la tendenza dominante va ancora considerata ribassista. Ciò implica il rischio di raggiungimento di nuovi minimi a 93.60, anche se dobbiamo sottolineare che per il momento non sono ancora presenti avvisaglie di ripristino imminente della pressione ribassista, per cui il rimbalzo che sta salendo da luglio è da considerare ancora in via di sviluppo. I supporti principali per la settimana entrante, punti di rimbalzo in caso di riavvicinamenti, sono disposti a 97.95/98.00 e 97.60/65 ; le prospettive sono di provvisoria stabilizzazione (ripetuti cambi di tendenza) sopra ai supporti, in preparazione ad un allargamento del rimbalzo fino a 99.30/35 (target principale) ed eventualmente 99.60/99.70 nel corso del mese di settembre. Stop al quadro tecnico in chiusura daily inferiore al secondo supporto.
GBP/USD [segna mentre scriviamo 1.5881] : questo cross è inserito da ottobre 2010 in un ampio range di oscillazione laterale compreso tra 1.6750 e 1.5230. Nel corso dell'ultimo anno i prezzi hanno in almeno 7 occasioni reagito al test della parte inferiore di questo range, prima di tentare, a partire da giugno 2012, una ripartenza più convinta in direzione della parte superiore. I principali riferimenti operativi per la settimana entrante sono i supporti di quota 1.5820/5835 e 1.5715/30, che costituiranno altrettanti punti di probabile ripresa del rialzo in caso di riavvicinamenti, in funzione di un allungo fino a 1.5975/6000 ove è situata l'area di resistenza/target attualmente attiva. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura daily inferiore al secondo supporto.
USD/CHF [vale mentre scriviamo 0.9553] : a partire dallo scorso maggio questo cross ha tentato in più occasioni di portarsi stabilmente oltre la resistenza principale di lungo periodo posta a 0.9735/9785, spingendosi anche fino a 0.9972, senza però mai riuscire a consolidare la rottura del livello con una successiva accelerazione al rialzo. I prezzi sono ritornati nelle ultime settimane a ridosso degli attuali supporti principali di medio periodo posti a 0.9460/9475 ed a 0.9395/0.9420, toccando minimi a 0.9502 prima di tentare una prima reazione. Le aspettative per le prossime 5-10 giornate sono di probabile stabilizzazione sopra ai supporti stessi, in funzione di un progressivo aumento della pressione al rialzo finalizzata ad un ritorno a 0.9640 (resistenza più vicina) e probabilmente anche 0.9690/9700 nel corso del mese di settembre. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura daily inferiore al secondo supporto.
USD/JPY [segna mentre scriviamo 78.34] : il cross ha trascorso gli ultimi quattro mesi stabilizzando, mediante ripetuti cambi di tendenza, sopra ai supporti di medio termine a 78.15/20 ed a 77.65/70, senza però ancora riuscire a produrre segnali chiari di esaurimento della tendenza ribassista che perdura dal picco dello scorso marzo. Dobbiamo limitarci a seguire questo cambio solo con posizioni di breve periodo, in quanto mancano indicazioni tecniche chiare a medio/lunga gittata temporale. Nella settimana che si sta aprendo ci aspettiamo un ritorno sulla resistenza a 78.55/60, poggiando sulla tenuta del supporto più vicino tra quelli menzionati (78.15/20), a ridosso del quale i valori sostano dalla fine della scorsa ottava. Lo scenario verrebbe annullato da una chiusura daily inferiore al supporto. al raggiungimento della resistenza/target dovremo attendere nuove segnali per le prossime analisi.