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Questo qui è un bear market? Di cosa preoccuparsi (davvero)

Pubblicato 06.05.2022, 08:06
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

La giornata di ieri, con un rosso intenso soprattutto sugli indici americani e sul comparto tecnologico, è arrivata un po' a sorpresa, dopo che l’annuncio di Powell di un rialzo tassi mercoledì dello 0.5% (escludendo aumenti dello 0.75% in futuro) sembrava essere stato digerito bene dalle borse.

Fonte: Investing.com

Diversi titoli tecnologici, anche tra i più grossi, hanno perso tra il 5 ed il 10%, alimentando nuovamente il panico da possibile “bear market”.

Come sempre nelle analisi che cerco di fare, mettiamo un po' di ordine mentale…

Perché oggi (per ora) non siamo ancora in Bear Market

Se analizziamo le discese dei principali indici azionari a livello globale, questi sono i drawdown dai massimi degli ultimi mesi:

Sono correzioni importanti, in doppia cifra, ma non possiamo parlare assolutamente di bear market. Del resto, se la correzione dovuta al Covid (35% circa) era appunto una correzione, ha poco senso oggi parlare di bear market.

Sapere la vera differenza dove sta (e del perché gli investitori percepiscono come peggiore) rispetto al calo attuale? Che quest’ultimo sta durando di più.

Infatti a differenza di marzo 2020, non abbiamo assistito a quel “rimbalzo a V” rapido e veloce dai minimi, ma anzi da inizio anno (da novembre 2021 in alcune situazioni) i mercati tra alti e bassi non fanno che scendere.

Tuttavia, a livello grafico e storico, anche qui non possiamo ancora parlare di Bear Market, andiamo avanti.

Lo dico sempre, ogni volta, tutto ciò che vedete sui mercati, anche se in forme leggermente diverse, è già successo (e succederà ancora).

Fonte: Bloomberg

Nell’immagine sopra, vedete tutte le occasioni in cui l’indice S&P 500, dopo aver guadagnato in una determinata giornata, si è rimangiato tutto e di più nella giornata seguente.

Capita…fa parte della natura dei mercati.

La cosa più stupida (ma purtroppo anche la più frequente nella natura umana) che si può fare è cercare di “interpretare” o prevedere cosa succederà ora, nessuno può saperlo, ed è solo uno spreco di tempo e fatica, meglio concentrarsi sui propri investimenti da qui a qualche anno, monitorare l’equilibrio della nostra Asset Allocation strategica, e andare avanti normalmente con eventuali piani di accumulo o ingressi frazionati.

Una curiosità interessante. A livello grafico, qualcuno ha notato una somiglianza molto forte con il periodo 2010-2011 (vedi foto sotto), con la fine di un testa e spalle rovesciato.

Fonte allstarcharts

Se a livello grafico le cose sono davvero molto simili, è anche vero che a livello economico e monetario la situazione è molto diversa (vedi immagine sotto, nel 2010 la Fed aveva i tassi piatti allo 0.25%, oggi siamo all’1% e saliranno ancora, stessa cosa per l’inflazione).

Fonte: Investing.com

Conclusioni

Non possiamo sapere se questa correzione si trasformerà in un altro 2008 (il vero bear market), in un bear market più modesto, o nell’ennesima correzione per poi ripartire, pertanto sforzarsi di prevedere ciò è l’ultima cosa che dovremmo fare.

Sapendo come funziona la storia e quali sono le statistiche, dobbiamo entrare nell’ottica che movimenti simili sono normali, e che l’unico impatto a cui dobbiamo prestare attenzione è quello emotivo. A seguire gli alti e bassi di mercati si diventa matti, perciò quello che vi direi è di iniziare a ragionare, quando costruite i vostri portafogli, di 5 anni in 5 anni.

Nel senso, se riuscite a fare questo esercizio operativo e mentale, ovvero investire, creare una strategia a 5 anni (come un portafoglio statico a ribilanciamento periodico, anche un semplice portafoglio 50/50 a ribilanciamento annuale ecc) e “tirare la riga” con frequenza quinquennale, vedrete che farete meglio del 90% degli investitori che ogni giorno perdono tempo e fatica a prevedere una cosa imprevedibile.

Alla prossima!

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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico"

Ultimi commenti

La vita dell' investitore è semplice, non c'è neanche bisogno di creare una propria asset allocation, elaborare proprie strategie e seguirle per ribilanciarle periodicamente.  E' sufficiente replicare i modelli di portafoglio più testati e affidabili che esistanto:  ad esempio l' All Season di Ray Dalio, il Permament Portfolio di Harry Browne o qualcos' altro di simile. Perchè complicarsi la vita ?
ottimo articolo. Finalmente uno che dice la verità,e cioè che nessuno può prevedere dove andrà il mercato.
Bellissimo articolo
Sempre preciso, il miglior analista a parer mio di investing.
Esatto!
Siamo in correzione da dic 21, al di là delle %, se non è un bear market questo..
difatti indica per alcuni titoli il calo da novembre...e spiega il motivo attuale per non definirlo ancora in questo momento un bear market
Ha scritto che la percezione di un bear6market è dovuta al prolungarsi della volatilità, ma alla fine per ora è semplice correzione ( solo nasdaq per me è in mercato orso perché pieno di quei titoli che hanno concluso un ciclo storico)
 Grazie per la risposta Alberto. Perdonami ma se guardi il VIX e il VXN hanno valori tendenzialmente elevati da mesi, non ci sono picchi periodici che si riassorbono come nel 20-21 ma al contrario. Valori superiori ai 25 punti che sporadicamente si riassorbono prima di ripartire forti al rialzo in zone superiori ai 30 punti. Anche da questo punto di vista siamo in pieno bear market con massimi e minimi decrescenti
Analisi e timing sugli investimenti che ritengo percorribili. 👍
Le condizioni macro sono completamente diverse. Per me è utopistico pensare ad una salita dell'equity. Stiamo andando stanno andando in stagflazione e non è compatibile con un rialzo ipotizzato da Francesco. Il nasdaq è già in bear market e ci andrà anche l'indice sp500. Prepariamoci ad un 2022-2023 difficile tra alti e bassi. Dall'autunno 2023 si potrà ricominciare ad investire proficuamente per un altro decennio. Adesso è tempo di soffrire purtroppo
ecco è arrivato Nostradamus
francesco Casarella , un analista serio che ammiro e che seguo volentieri !...👍
Conclusuone da recitare prima e dopo i pasti
👍bravo
ma con queste aspettative di inflazione specialmente ue. e. usa ,saranno meglio i mercati emergenti dove hanno ha disposizione materie prime a costo basso quindi produzione e forza lavoro
Si può vedere il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Comunque, visto la mia tarda età, se qualcuno mi assicura che campo ancora 20, se investo oggi sicuramente guadagneró
complimenti per l'articolo.vorrei fare una domanda, ovviamente a chi si sente di rispondere, ma se la guerra (come sì presuppone) non finisce in breve termine, come possiamo sperare che gli indici futures ripartono?grazie
ma vedi non solo la guerra persiste e durerà ancora un po' noi paesi UE e USA cosa si può pretendere con infezione senza materie prime gas ferro ecc io per questi paesi la vedo nera
il punto è anche finisse la guerra domani, le sanzioni non verranno allentate per nulla. credo vorranno far fare alla Russia la fine dell'Iran da questo punto di vista. il punto è che la Russia di oggi non è né l'Iran di oggi né l'unione sovietica di 50 anni fa, ma dipendiamo da questa in maniera molto forte per materie prime ed energia e nonostante tutti i proclami rassicuranti che vediamo tutti i giorni in TV, non abbiamo alcuna strategia di sostituzione pronta ed efficace né nel breve né nel lungo. che ci piaccia o no,Putin i conti se li è fatti fin troppo bene. siamo noi che mettendo queste sanzioni siamo stati alquanto scarsi in matematica e non abbiamo pensato alle conseguenze a cui andavamo incontro.
Bell’articolo!
ottimo articolo, inseguire il mercato e prevederlo non conviene proprio, si perde e basta, conviene invece avere le idee chiare con un portafoglio ben diversificato e dimenticarsene per un po' di anni, le correzioni e i mercati al ribasso ci sono e ci saranno sempre, ma alla fine , ma proprio alla fine, fra qualche anno gli indici saranno più alti di adesso.
bello la comparazione dei due grafici .. peccato che quesa volta l'ultima correzione abbia bucato il pivot point ... sicuri di non esser in bear market ?
Si parla di bear market quando il dradowon è di almeno il 20%
Molto preciso , oggi tuttavia ci sono le variabili inflazione e guerra che pesano molto ed inoltre il NASDAQ è reduce da 10 anni di crescita continua .
Ragionamento che non fa una piega .Ormai bisogna rivolgersi a Crb e Oro. INFLAZIONE A 2 CIFRE .
ciò che è stato sará
Il NASDAQ è già in inversione,visto che è sotto del 29%,o no!
"movimenti simili sono normali".....va va mi sa che qua si fa la gara a chi la spara più grossa te e tutti i tuoi bot
Ottimo articolo. è quello che dico sempre ai miei clienti
Articolo è centrato sul fatto di non farsi prendere dall’emotività , e di fare investimenti con una lunga visione.
L'unica asset classe che consente sempre di dare decorrelazione al portafoglio, soprattutto in questo momento é il fattore tempo. Tenere fede al proprio orizzonte temporale é fondamentale, soprattutto in questo momento dove é tutto correlato positivamente. Il 2022 é l'anno dei pac equity e bond insieme. Niente panico, ma prudenza e PAC da preferire ai pic.
Un articolo fatto bene che mi trova concorde su tutto. La sfera di cristallo, se ce l'avessi, mi porterebbe sicuramente a diventare un Buffet, scusate però, lui oltre alla sfera ha tanti soldi da mettere sul piatto che può ripianare all'infinito. Credo che anche questo sia un fattore fondamentale. Buona giornata.
Per me vedremo una serie di nuovi minimi per tutto il 2022. Riusciranno a far stancare tutti i neofiti dei mercati che abbiamo imbarcato negli ultimi 2 anni grazie a piattaforme come RobinHood. Una mattanza. Poi appena le acque si calmeranno un po' a livello geopolitico (ci vorranno un paio di anni almeno) arriverà il momento di affrontare nuovamente il dramma (per ora tralasciato) dei debiti sovrani. Li in molti piangeranno. Per me abbiamo davanti non un bear market, ma un horror market. Nuovi massimi li vedremo quando il Twenty lascerà spazio al Thirty nelle date. ...eh niente oggi mi sono svegliato così...vedo solo nero
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