Lo scorso Giovedì il report sul mercato del lavoro ha portato sorprese positive, nonostante il lieve rialzo della disoccupazione dal 5.8% al 5.9%. Tale aumento è dipeso però dalla crescita del tasso di partecipazione, cresciuto dal 64.8% al 64.9%. L'economia è riuscita a creare 7.9k posti di lavoro (vs 10k attesi e 19.2k a Maggio), mentre il pieno impiego è aumentato di 38.4k unità a fronte di un calo di 30.6k degli impieghi part-time.
L'aumento di posti di lavoro a tempo pieno potrebbe essere interpretato come segnale positivo per l'economia, tuttavia va ricordato che il trend durante gli ultimi mesi è ancora negativo, il tasso di partecipazione resta basso, e da Gennaio (62.3k) si sono persi circa 19mila posti di lavoro.
Al momento restiamo cauti anche sul dollaro australiano.
Un taglio dei tassi nel mese di Agosto è possibile, dopo che la RBA ha lasciato la porta aperta durante il meeting di Luglio; tale decisione però dipenderà fortemente dai dati sull'inflazione.
Dati i pessimi numeri del Q1 e le scarse aspettative del Q2 sembra che ulteriori misure di stimolo della RBA saranno inevitabili.
Sul mercato FX, l'Aussie ha neutralizzato le perdite post-Brexit, tornando a $0.7650. Lo scorso Venerdì, AUD/USD è tornato al test di 0.7648.
In caso di rottura, la prossima resistenza è posizionata in area 0.7849 (massimo del 18 Giugno) e sarà molto difficile da superare, anche a causa delle aspettative sulla RBA e i tassi.