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Rimbalzo a V, i mercati riprendono la loro corsa. Suona troppo facile?

Pubblicato 04.02.2022, 08:53
Aggiornato 02.09.2020, 08:05


Il rimbalzo dei mercati che tutti aspettavano sta arrivando, indici globali hanno toccato il "fondo" e sono pronti a ripartire.

Troppo semplice?

In questo momento storico, in cui la volatilià la fa da padrona e ci porta sulle "montagne russe", le politiche monetarie stanno cambiando "atteggiamento" (stretta monetaria) dopo più di un anno con il debito globale (settore pubblico e privato) che sta aumentando sempre di più (esempio Us Total Credit Market Debt è al 370% del Gross Domestic Product). Questo perchè il sistema ha incoraggiato la creazione del credito (stampare denaro) che risulta il "motore" della crescita economica.

Infatti negli ultimi tempi, più che guardare gli utili attesi dai vari "titoloni", gli investitori si sono concentrati anche sulla "guidance" proprio per la loro "sensibilità" al rialzo dei tassi. Di conseguenza quelli in grado di generare una crescita per compensare l'impatto dei tassi dovrebbero andar meglio (vedi Google e Amazon (NASDAQ:AMZN)).

La crescita post-Covid (Marzo 2020) è stata molto più rapida di quanto potessimo aspettarci, è vero, creando squilibri anche grazie alle "mani bucate" delle Banche Centrali.

Us Department of the treasury

L'S&P500 ha registato il suo peggior inizio anno negli ultimi 90 anni, il Russell ha avuto il suo peggior Gennaio della storia, il Nasdaq ha registrato un ribasso del 15% il doppio di quanto fatto a Marzo 2020 e ieri ci sono stati ulteriori "forti" ribassi. Se si guarda solo questo è "facile" cadere in suggestione. In questi giorni abbiamo anche avuto il maggior rialzo in tre giorni dal 2020.

Non si poteva decretare finito o meno un ribasso dopo poco tempo nonostante abbiano aperto al rialzo questo inizio settimana. La verità è che nessuno lo può sapere, l'unica certezza è l'incertezza, motivo per cui è fondamentale avere una strategia e leggere i dati che ci mostra il mercato.

Dopo le parole dei rispettivi rappresentanti delle Banche Centrali gli investitori si sono concentrati di più sui "value" come i titoli finanziari, su società più redditizie preferite ad altre, e sui mercati emergenti (l'Asia con il miglior contesto monetario e l'inflazione più bassa potrebbe essere il posto in cui investire). Il rischio di una curva "piatta" per i titoli a 5 e a 30 anni (zona euro) è che i ciclici sottoperformano quelli difensivi e la Bce intervenga ancor prima sui tassi, intanto il differenziale tra titoli di Stato a 10 e a 2 anni (Usa)
continua a scendere.

Nel caso del settore tecnologico XLK e del settore delle comunicazioni XLC (maggiore peso growth), gli investitori hanno venduto e chiuso molte operazioni long viste, appunto, le prospettive di un'inflazione persistente e l'aumento dei tassi di interesse.

Prendiamo ad esempio Meta che è arriva a perdere oltre il 16% a Gennaio (per poi recuperare in parte) e mancando (mercoledì) le stime sugli utili e soprattutto quelle sulla crescita del primo trimestre, prevista a 29 miliardi contro quella a 30,15 miliardi degli analisti, ha avuto un ulteriore forte ribasso trascindando con se anche Snapchat e Twitter. Anche QuantumScape, azienda che effettua ricerche sulle batterie al litio per auto elettriche, ha perso circa il 40% del suo valore. Mentre Alphabet (NASDAQ:GOOGL) (Google) a Gennaio ha registrato il -15% ma successivamente ha "recuperato", negli ultimi tre mesi 2021 ha fatturato 73,3 miliardi di Dollari quasi a raddoppiare gli utili del 2020.

twitter

Snap


Aprendo una piccola parentesi possiamo vedere come in questo periodo Bitcoin si è "comportato" nella stesso modo, confermando in parte la correlazione con il Nasdaq e con i Growth, "l'incertezza" ha messo alla prova anche i più forti di "cuore" ma è evidente che stia rispecchiando i mercati "tradizionali" per via degli investitori istituzionali.

btc-nasdaq 02.02.2022

Guardando il grafico possiamo notare come la correlazione sta andando a farsi "benedire".

Infatti la criptovaluta non ha avuto (nei giorni scorsi) lo stesso andamento al rialzo dell'indice ma ha continuato a lateralizzare. Questo perchè attualmente gli investitori stanno "aspettando" delle news che diano fiducia al settore.


Ritornando a noi, possiamo notare dal grafico in basso come i settori delle utilities, dei beni di prima necessità e finanziari (focalizzati sul presente) sono quelli che hanno avuto minori ribassi in questo inizio anno, perchè (come detto in precedenza) sono composti da titoli difensivi e value, e soffrono meno la volatilità.

value-growth

C'è da dire che questa tendenza ha avuto in parte un'inversione, molti trader vedono questa "volatilità" come la nuova normalità, da qui in poi, nelle azioni tecnologiche. Inoltre l'atteggiamento riportato nel CFTC evidenza come la categoria dei “large speculators” abbiano approfittato dei ribassi per accumulare posizioni rialziste e che le posizioni short siano diminuite, determinando un forte movimento di swing.

CFTC

high beta - low beta

Mentre il rapporto tra High Beta e le Low Beta mostra ancora una volta la "forza" delle aziende difensive e value.

Chi avrà ragione lo scopriremo ben presto. Ma questo evidenzia che la psicologia e il saper governare le proprie emozioni (bias cognitivi) fanno un "vero" trader.

Vi è sicuramente un disorientamento tra aspettative e realtà, e la domanda che ormai tutti si pongono è se il mercato ha raggiunto il suo minimo e risalirà.

future sp500

future nasdaq

future russell

In tutti e tre i benchmark è interessante notare come il livello del "Point Of Control" (linea rossa) che rappresenta la zona di prezzo in cui sono scambiati più volumi, sia l'area più calda dell'ultimo periodo e quella da monitorare nei prossimi giorni. Si può quindi affermare che il prezzo potrebbe andare al rialzo nel caso in cui tutti gli indici riuscissero a chiudere con una candela settimanale al di sopra dello stesso "PoC" tenendo in considerazione la volatilità di ogni indice, perchè il mercato tenderà a scendere se quest'ultima sarà molto alta.


La partita si giocherà sulla "percezione", come detto nella mia analisi "Bear Market o meno, non abbiate paura e seguite la vostra strategia", e sulla gestione delle aspettative (e sul tempismo di comprare troppo presto o troppo tardi) per quanto riguarda la politica monetaria che resta la "protagonista" indiscussa (probabili marcia indietro o cambi di rotta?). difatti, nello specifico la Fed (che non ha mai confermato questa posizione perchè non ha tale funzione) più della Bce, ha dato l'impressione (come in altre occasioni in passato, negli anni '90 e in quelli 2000) di fare di tutto per non provocare ribassi sui mercati oltre la "soglia" innescando in tal modo una "dipendenza".

Infine queste giornate non possono che farci tornare alla mente la legge di Murphy, un atto statistico-matematico, che si può sintetizzare dicendo che "se qualcosa può andare storto, lo farà nel momento peggiore possibile". Per quanto fosse "improbabile" per molti che ci fossero forti ribassi, per la "legge dei grandi numeri", questo sta verificandosi. Tanto più si crede di avere tutto "sotto controllo" e ci si sente "sicuri", si confida in ciò che pensiamo tanto più possiamo essere "impreparati" agli eventi negativi che non erano stati ben pesati.

Aspettiamo aggiornamenti.

Intanto qual'è la vostra visione, il mercato come si muoverà nelle prossime settimane?


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Ultimi commenti

L'inflazione non si fermerà, nel nostro paese non si accompagna ad un aumento dei salari, sarà un bagno di sangue per un paese che vive di risparmi, il rialzo dei tassi non aiuterà nel breve periodo...questo è quello che temo.
con l'aumento innegabile dell'inflazione è finita la luna di miele tra le banche centrali il mercato azionario è in azione un grande reset tra la carta di valore la cartaccia lo sarà per le obbligazioni e per le azioni è finito il tempo di tutti i cavalieri una transizione energetica mal preparata farà da amplificatore ai sottostanti i problemi
Su Bitcoin c’è stata una presa di coscienza
il Nasdaq ha registrato un ribasso del 15% il doppio di quanto fatto a Marzo 2020???? Ma è serio o tira a caso??
Solo nel marzo 2020 ha registrato circa l’8,5%
Tranquillo che scende ancora ahah
Io resto convinto che le analisi in questi momenti di altissima volatilità lasciano il tempo che trovano. Ognuno dice la sia. Alle 15:30 un parere, alle 22 un altro. Ogni discesa e’ un opportunita.
Condivido in parte, le analisi servono a scambiarsi punti di vista e aprirsi a più opinioni. Inoltre bidogna saper entrare sui titoli, a -10 o -20 c’è una bella differenza e poi devi seguire sempre una strategia non puoi acquistare perché sta scendendo …
condivido, ma la strategia me la fa la mia gestione Patrimoniale !
La questione che mi preme evidenziare è il debito che sta salendo senza fine, come faranno a risolvere ?
manterranno tassi di interesse bassi lasciando che l'inflazione bruci un po' di debito come un inflazione del 6% all'anno nell'arco di 5 anni hanno ridotto di un terzo debito
Vedo un consolidamento stabile nei prossimi mesi, per via della ripresa della normale attività. Ci sarà una fase piatta prima di una graduale ripresa. Molti titoli stanno 'lateralizzando': sarà così per in un po', prima di una discreta risalita (12-15% au base annua).
Hai sentito Outlook della Bce? inflazione incerta e crescita vincolata a essa, escludendo rialzo tassi...anzi no! magari se le cose vanno male li alza. i mercati cosa pensi faranno?
 aspettano la scusa per alzarli, non vogliono rischiare di combinare casini, esatto
brutto da dire e da pensare ma guardando puramente ai numeri il mercato attuale è oggettivamente "pompato" rispetto a quanto dovrebbe essere...si vedrà di quanto corregge sperando che non faccia troppi danni
ecco, concordo
condivido
Quasi tutti hanno sottovalutato la situazione, troppo abituati ad un mercato sedato. Le prossime settimane ci diranno la verità...
Sempre analisi coerenti
la troppa dipendenza dalle banche centrali sta diventando nociva
banca centrali sono stati glispacciatori del doping si mercati rapporti prezzi utili simili in tempi di normalità non si sarebbero mai visti
A me dispiace chi è long, troppo presto credo
Le tempistiche sono tutto ma l'accumulo di posizioni anche
Stavolta no..prossimo un nuovo ribasso
Penso che la matassa ancora si debba sciogliere
ottima analisi
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