Buongiorno ai lettori di Investing.com.
In questo momento abbiamo due risposte all'impatto del COVID-19 (Coronavirus). In primis, l'evoluzione del virus: arrivano segnali che indicano come i nuovi casi e il numero di decessi giornalieri stanno diminuendo. Questa è una buona notizia perché significa che la Cina sta iniziando a prendere il controllo della situazione. Ma ciò che spaventa, soprattutto gli operatori, è l'impatto economico di questa situazione. Effetti che potrebbero durare molto più a lungo.
I mercati, oggi, stanno probabilmente prezzando le dichiarazioni del gigante della tecnologia USA, Apple, dichiarazioni che indicano un impatto negativo del virus sulle entrate dei prossimi mesi. Le conseguenze più evidenti riguardano i fornitori in tutta la regione e sebbene possa trattarsi di una ovvia conseguenza, forse gli analisti stanno iniziando a fiutare l'effetto reale sull'andamento economico.
I rendimenti obbligazionari riprendono a scendere dopo il giorno dei presidenti (rendimento a 10 anni -3 pb). L'oro e lo yen si stanno comportando bene, il petrolio e le azioni stanno calando mentre lo yuan cinese si è nuovamente indebolito. Durante la notte i verbali della Reserve Bank of Australia hanno evidenziato che l'allentamento della politica è ancora un'opzione sul tavolo. Ciò ha colpito negativamente l'Aussie, in realtà sotto pressione a causa di un calo dei prezzi delle materie prime.
Sul calendario economico registriamo dati tutto sommato positivi sul mercato del lavoro UK (la Sterlina sta rispondendo positivamente), mentre lo ZEW tedesco per febbraio ha evidenziato preoccupanti cali (inattesi). Nella sessione degli Stati Uniti, l'indice Fed Manufacturing di New York dovrebbe migliorare leggermente a +5,0 nel mese di febbraio (da + 4,8% a gennaio).