Il titolo Saras SpA (MI:SRS) è stato artefice di un buon recupero nelle ultime sedute, arrivando a toccare anche quota 1,63 euro, circostanza che ha permesso al titolo di stemperare le precedenti tensioni.
Il rimbalzo realizzato fino ad oggi non è tuttavia sufficiente per garantire l’inversione di tendenza; il passaggio dal trend discendente ad ascendente sarà possibile quando il titolo riuscirà a superare, in primis, la tenace resistenza a 1,695 euro (in chiusura di seduta) e successivamente a 1,78 euro con tenuta settimanale.
Discese sotto quota 1,50 euro invece neutralizzerebbero tale ipotesi, dando spazio a nuovi affondi verso 1,46 euro in prima battuta (2° target 1,41 euro).
Saras in sei mesi ha ceduto il 14%, mentre in 12 mesi ha guadagnato il 3%, il 42% in 3 anni e il 2% in 5 (dal 2006 ad oggi -68%).
La scorsa settimana Mediobanca (MI:MDBI) ha confermato il rating outperform e target price a 2,50 euro.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria non è in atto l’orientamento più rialzista possibile.