Seri Industrial (MI:SERK), società operante lungo l'intera filiera degli accumulatori elettrici, figura tra i migliori titoli del listino segnando nuovi massimi di periodo, valori visti nel 2014: ora quota 9,5 euro, +8%; +35% dai minimi di 2 settimane fa. Il guadagno da inizio anno sale così a +121%, dopo il +160% del 2020.
A fine settembre, SERI Industrial aveva comunicato una buona semestrale con ricavi e margini in netta crescita, aggiornando il mercato sullo stato dell'arte dei progetti più importanti: Teverola 1, completato lo sviluppo del processo produttivo per la gigafactory del Mediterraneo di accumulatori (potenza massima di 300 MWh/annui); Teverola 2, dove il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato il decreto per l'attivazione del fondo IPCEI che sosterrà il progetto T2 attraverso ~500 mln di euro di contributi; progetto plastica con Unilever (LON:ULVR), dov'è in corso di definizione il piano industriale del progetto per la successiva proposta di sottoscrizione dell'accordo di sviluppo con MISE/Invitalia, nonché del contratto commerciale per la fornitura di prodotti a Unilever.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ha raccomandazione Buy sul titolo con prezzo obiettivo fondamentale a 13,90 euro.
Il parere grafico degli analisti Tecnici di Websim-Intermonte
Graficamente, dai minimi assoluti segnati a 1,35 euro nel 2019 i prezzi hanno avviato un trend rialzista che si è rafforzato nel tempo. Il triangolo impulsivo costruito nel 2020 proiettava (metodo di Fibonacci) target "estesi" verso 8 euro, area raggiunta. Ma utilizzando lo stesso metodo sul modello rialzista pluriennale evidenziato nel grafico, area 8 euro rappresenta soltanto un target "normale", lasciando aperto ulteriore upside: zona 10/11 euro, in primis e poi 14/15 euro. L'uscita al rialzo, avvenuta oggi, dalla banda che durava dallo scorso maggio rafforza la nostra tesi.
L'analisi Tecnica di Websim non segue costantemente il titolo con scheda&strategie "real time", ma ne ha spesso consigliato l'acquisto (le ultime indicazioni operative erano in zona 6 euro). A questi prezzi ci può stare ancora qualche acquisto/incremento.
Per chi volesse investire sul settore delle batterie suggeriamo il certificato emesso da BNP su Panasonic, Schneider e Tesla. Il 13 dicembre sarà la data di osservazione del maxipremio del 12%, con livello barriera al 50% dello strike. Il certificato presenta ulteriori premi dell'1% trimestrali con effetto memoria. Al momento il certificate quota leggermente sopra la parità e potrebbe offrire un rendimento medio annuo del 6,60%, al lordo delle imposte. Leggi il documento KID.
