Buongiorno ai Lettori di Investing.com.
Il sentiment di mercato sta registrando una frenata in questo inizio di settimana. Forse a scoppio ritardato, I mercati pare stiano reagendo alle nuove tariffe del 10% su $ 200 miliardi di importazioni dalla Cina, mentre la Cina applicherà tariffe per $ 60 miliardi di beni importati dagli Stati Uniti.
In tali condizioni, se si decide di investire sullo yen e nel dollaro (visto come il principale asset rifugio), si ottiene una performance di tutto rispetto, mentre le valute a più alto rischio, legate al mercato cinese (australiano e kiwi), sono sotto pressione.
L’azionario sta perdendo momentum, mentre i rendimenti delle obbligazioni si mantengono sostanzialmente stabili.
L'XAU/USD ancora una volta subisce la forza del biglietto verde ed è venduto.
Altra valuta chiave da tenere sott’occhio oggi sarà la sterlina perché qui la Brexit continua a influire pesantemente.
Durante il vertice UE di venerdì, piuttosto acceso e per certi versi preoccupante, considerando un rallentamento nei negoziati dopo che l’Europa ha respinto le proposte UK, la sterlina è stata pesantemente venduta.
Ciò ha accresciuto nuovamente il timore che si possa procedere verso la “hard Brexit".
Tra l’altro il partito laburista dell'opposizione sembra seriamente intenzionato a sostenere un nuovo referendum (che teoricamente potrebbe accrescere le probabilità che il Regno Unito resti all’interno dell’Eurozona), il che rende la Sterlina ancora più instabile e difficile da tradare.
Wall Street chiudeva la settimana in territorio positivo con guadagni soprattutto sul Dow, mentre l’indice SP500 perdeva 1 tick a 2929 punti.
Nel frattempo I future, durante la sessione asiatica, hanno perso terreno nonostante alcune piazze importanti come Giappone e Cina siano chiuse per festività.
Segnaliamo un rafforzamento del Future Petrolio Greggio WTI, sulle prospettive di inasprimento delle sanzioni sull'Iran.
Sul fronte macro economico, si tratta di un lunedì sostanzialmente tranquillo, eccezion fatta per l’Ifo Business Climate tedesco delle ore 10, per il quale ci si aspetta un calo a 103,2 dopo il 103,8 di agosto.