Bentornati all’appuntamento con Virtual Certificates Portfolio.
La settimana scorsa si è conclusa con un ottimo recupero del Ftse Mib che, chiamato ai test del fondamentale supporto di area 21.000/21.300, ha risposto (in linea con le altre piazze principali) con un brillante rialzo di oltre 4 punti percentuali, chiudendo appena sotto quota 22.000 punti.
In questo quadro di ritrovata brillantezza, è possibile andare alla ricerca di opportunità in certificati.
Quest’oggi, sotto la lente d’ingrandimento c’è Bper Banca (MI:EMII): il titolo si sta comportando molto bene ed è a contatto con livelli importanti.
Nelle settimane scorse, al fine di coprirmi da un’eventuale ribasso profondo dei mercati in generale, avevo messo in portafoglio un certificato Reverse Bonus Cap (ovvero che premia con un bonus in caso le quotazioni restino sotto la barriera e non sopra, come i certificati comuni) avente sottostante Bper Banca, selezionato in quanto, in quel momento, il titolo performava relativamente peggio rispetto ai competitors di comparto.
Alla luce, tuttavia, dell’ottima ripresa del titolo, posso mettere in atto una strategia che da un lato mi assicura una protezione, mentre dall’altro mi consente anche di avere una doppia opportunità.
Osserviamo dunque il grafico giornaliero:
Come potete vedere, il titolo si è attestato appena sotto la resistenza di area 4.80€ che, già nel corso del primo trimestre dell’anno, si era rivelata zona importante, sebbene il vero ostacolo sia rappresentato dalla quota psicologica di 5€.
La barriera del Reverse Bonus Cap che ho attualmente in portafoglio (scadenza 21.12.2018) è fissata a 5.6836 e dista attualmente poco meno del 20% dalle quotazioni attuali.
Stante l’ottima forza del titolo ed il considerevole numero di tentativi di breakout, non è da escludere una risalita di Bper Banca almeno fino a 5€/5.10€, dove il test sarà naturalmente considerevole, data l’importanza della resistenza.
Un ulteriore breakout di questo livello strategico potrebbe significare una seconda parte di 2018 davvero brillante per l’istituto modenese.
In quest’ottica è fondamentale, per me, andare a proteggere sia la posizione Reverse intrapresa, sia cogliere l’eventuale opportunità di breakout del titolo.
Osservando la watchlist sul sito Onemarkets di Unicredit (MI:CRDI), ho quindi identificato un Bonus Cap con scadenza 14.03.2019 e avente una barriera fissata a 3.594€, ad una distanza di poco meno del 25% dalle quotazioni attuali.
Come si può vedere nel grafico precedente, la barriera si trova appena sotto il 62.5% di Gann del range intercorrente tra i minimi ed i massimi dell’ultimo triennio.
Nel contempo, la barriera del Reverse Bonus Cap che ho in portafoglio, si trova al di sopra dei massimi di Gennaio 2017…con questa strategia posso quindi trarre un doppio guadagno in caso le quotazioni si mantengano all’interno del range 5.6836-3.594 ovvero circa un 40% di spazio, che non è certo poco.
Potrò poi successivamente decidere come muovermi, chiudendo parzialmente o interamente una delle due “gambe” della strategia, in base all’andamento del titolo.
Diciamo che questa operazione è una sorta di assicurazione che vado a sottoscrivere, date le mie attese positive per l’ultima parte dell’anno, nonchè una possibile doppia opportunità, nel caso in cui Bper Banca si confermasse all’interno del range di oscillazioni registrato negli ultimi 18 mesi…ipotesi peraltro da non scartare.
Andrò ad aggiornare con articoli successivi l’evolversi della situazione. Nel frattempo, passo ad esporre le caratteristiche tecniche del certificato selezionato.
Selezione del Certificato
– Prezzo di acquisto 102,00 (ne inserisco 8 in portafoglio, per un controvalore di € 816,00)
– Barriera 3.594 distante poco meno del 25.00% dalle quotazioni attuali)
– Bonus 113.00 (Rendimento intorno al 10.80%, oltre il 15.00% su base annua)
– Scadenza 14 Marzo 2019
– Codice ISIN DE000HV40RZ3
Auguro un buon trading a tutti, dandovi appuntamento al prossimo articolo!