Mercati azionari forti, ma attenzione al dato che chiuderà la settimana!
- I titoli azionari statunitensi si muovono vicino al territorio record mentre gli operatori attendono i dati cruciali sull’occupazione.
- Le speranze di un taglio dei tassi sostengono il sentiment, ma permangono i rischi legati alle tensioni commerciali.
- La scadenza del 9 luglio per le tariffe doganali di Trump incombe sull’agenda della prossima settimana.
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L’indice S&P 500 continua a flirtare con nuovi massimi storici, mentre gli investitori cavalcano i venti di coda di un robusto rally partito all’inizio di aprile. Ci sono stati alcuni catalizzatori dietro questo rally. In primo luogo, Trump ha messo in pausa i dazi reciproci; poi, un’ondata di ottimismo ha investito i mercati in seguito a un’improvvisa distensione in Medio Oriente.
I tori hanno preso il sopravvento e da allora i mercati non si sono più voltati indietro. Ma con le celebrazioni del 4 luglio alle porte e la chiusura anticipata di Wall Street, la sessione ridotta di oggi ha un unico obiettivo: l’importantissimo report sull’occupazione non agricole degli Stati Uniti.
Prima di parlare del rapporto sui posti di lavoro e di guardare alla scadenza della prossima settimana per le tariffe, diamo una rapida occhiata ai future dell’S&P 500 per individuare alcuni livelli da tenere d’occhio oggi.
Analisi tecnica e idee di trading sull’S&P 500
Non giriamoci intorno: il trend dell’S&P 500 è chiaramente rialzista. Ciò significa che per la stragrande maggioranza delle strategie di trading, solo il lato lungo viene preso in considerazione, mentre lo short del mercato non ha senso dal punto di vista tecnico, anche se il rally sembra un po’ sovrastimato a questi livelli, data, ad esempio, una lettura RSI di 73 o giù di lì (sopra la soglia di “ipercomprato” di 70,0).
Questo significa che dovreste inseguire ogni breakout? Assolutamente no. Ma la strategia dominante rimane l’acquisto di dip, fino a quando i mercati non inizieranno a stampare nuovamente minimi e massimi più bassi.
In termini di livelli da tenere d’occhio, il supporto iniziale a breve termine è visto intorno a 6265, che segna il massimo di lunedì. Ma i livelli di supporto più importanti si trovano ora un po’ al di sotto del mercato, grazie al recente scioglimento. Tra questi, l’area tra i precedenti massimi storici di 6152 (toccati a dicembre) e 6166 (picco di febbraio) è la prima linea di difesa chiave per i tori, ora che siamo ben al di sopra di questa zona.
Al di sotto di questa, si trova la trend line che converge con la media mobile esponenziale a 21 giorni intorno a 6112. Poi, il massimo di lunedì scorso, che segna il livello di breakout successivo al cessate il fuoco, si trova a 6071.
Al rialzo, non ci sono punti di riferimento precedenti da tenere d’occhio. Quindi, maniglie rotonde come 6.300, 6.400 ecc. potrebbero essere i prossimi potenziali obiettivi per i tori.
Tutti gli occhi sul mercato del lavoro
Non è un segreto che le recenti voci su possibili tagli dei tassi da parte della Federal Reserve abbiano giocato un ruolo da protagonista nell’alimentare il rally azionario. Ma il presidente della Fed Jerome Powell rimane risoluto, almeno per ora. Insiste sul fatto che l’inflazione persiste e che il mercato del lavoro è sufficientemente solido da giustificare il mantenimento di una politica restrittiva tra il 4,25% e il 4,50%.
Questa determinazione, tuttavia, potrebbe essere messa alla prova oggi. Se il rapporto sui posti di lavoro dovesse essere inferiore alle aspettative, la posizione di Powell potrebbe iniziare a vacillare e i mercati potrebbero cogliere l’occasione per prezzare in modo più aggressivo un taglio dei tassi a luglio. Al momento la probabilità è del 25%, ma un dato molto debole potrebbe far pendere l’ago della bilancia. Con un report forte, invece, queste probabilità dovrebbero scendere a una sola cifra.
NFP: cosa si aspettano i mercati?
Il consenso si attesta attualmente su un modesto aumento dei salari di 110.000 unità. Ma i recenti indicatori hanno indotto una dose di cautela. Proprio ieri, il report ADP sull’occupazione privata è diventato negativo per la prima volta dal marzo 2023, il che non è certo un segnale di fiducia.
Se il dato principale dei NFP dovesse scendere sotto la soglia delle 100.000 unità, ciò potrebbe sollevare delle perplessità. Nel frattempo, il tasso di disoccupazione dovrebbe salire leggermente al 4,3% dal 4,2%.
Implicazioni per il mercato: Quale sarà l’impatto dei NFP sulle azioni?
Come reagiranno i mercati? In breve, dipende. Un dato “goldilocks” (né troppo forte, né troppo debole) potrebbe mantenere intatto il rally azionario. Un dato nettamente più debole potrebbe alimentare le aspettative di taglio dei tassi, ma potrebbe anche riaccendere i timori di recessione - un ospite meno gradito alla festa.
Al contrario, un numero di posti di lavoro clamoroso potrebbe minare del tutto la prospettiva di un taglio estivo, smorzando l’entusiasmo a Wall Street proprio quando i trader si preparano ad abbassare gli strumenti per il Giorno dell’Indipendenza.
Si tratta di un gioco di prestigio, e il momento non potrebbe essere più delicato.
La spada dei dazi di Trump è ancora appesa al chiodo
E non dimentichiamo lo sfondo geopolitico. Mercoledì prossimo, 9 luglio, scade il termine per i negoziati commerciali in corso. Finora i progressi sono stati poco incoraggianti e se non si registrano progressi significativi o, peggio, i negoziati si interrompono, il Presidente Trump potrebbe tornare alla sua tattica di pressione preferita: le minacce sui dazi. Uno scenario che potrebbe gettare una lunga ombra sull’attuale rally.
Quindi, mentre l’S&P 500 continua a crogiolarsi in territorio record, le prossime sedute sono ricche di rischi, dai dati occupazionali a sorpresa alle scosse geopolitiche. Tenete d’occhio i grafici, ma non perdete di vista il calendario.
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Disclaimer: Questo articolo è stato scritto a scopo puramente informativo; non costituisce una sollecitazione, un’offerta, un consiglio, una consulenza o una raccomandazione a investire e non intende incentivare in alcun modo l’acquisto di attività. Vorrei ricordarvi che qualsiasi tipo di attività viene valutata da molteplici prospettive ed è altamente rischiosa; pertanto, ogni decisione di investimento e il rischio associato restano a carico dell’investitore.