“Tana libera tutti”. Non dite che non avete mai giocato a rimpiattino o nascondino. E quante volte sarà successo di essere stati beccati dalle guardia e fatti prigionieri, per poi sperare che l'ultimo giocatore rimasto da trovare riuscisse a toccare la "tana", e urlare "tana libera a tutti". Così si era liberi di nascondersi di nuovo e la guardia doveva stare ancora a contare.
“Tana libera tutti”, così funziona l’effetto One star, rispolverato dagli ultimi certificate targati sia da Exane che da Leonteq.
Per Exane, basterà che anche solo uno dei sottostanti si trovi sopra il livello iniziale, per salvare gli altri sottostanti finiti sotto barriera e recuperare l’intero capitale investito.
Leonteq si spinge oltre, e assicura il capitale investito sui certificate con effetto One Star anche quando, alla data di valutazione finale, il sottostante con performance migliore, ha perso non oltre il 10% dal livello iniziale.
Il resto della struttura, in genere, è il solito cash collect con cedole a memoria, barriera a scadenza e possibile rimborso anticipato (Phoenix).
Negli anni, diversi emittenti hanno lanciato un’opzione simile, con nomi diversi. Come sempre in Borsa il timing è quello che conta e ora potrebbe essere il momento giusto. Le Borse nel 2019 sono corse, alcuni indici o azioni hanno segnato livelli da record. Molti prevedono un consolidamento o, anche solo, prese di beneficio. Siamo nel periodo di crescita economica più lungo di sempre. Da due anni ci si aspetta uno storno o un semplice ritorno alla normalità, con tassi reali positivi. Ma nulla, i dati macro dicono l’opposto. L’inflazione ai minimi termini lascia ampi spazi alle banche centrali di intervenire ancora, anzi, quasi le obbliga per evitare lo spettro deflazione.
La prima bestia, l’inflazione la conoscono tutti, perché storicamente si è presentata più volte. Gli effetti della deflazione sono meno noti ma più pericolosi. Il principale è il rinvio degli acquisti perché i prezzi caleranno. Il ciclo economico, gli investimenti, si bloccano anche se i prezzi sono interessanti. Il 2020 non sarà un anno scontato al sicuro grazie all’intervento delle banche centrali. Sarà l’anno delle elezioni Usa e dei colpi di testa di Trump, degli sgambetti cinesi e delle tensioni in Medioriente.
Inserire maggiore protezione scegliendo un certificate con effetto One star potrebbe essere una buona soluzione. Strategicamente avrebbe senso privilegiare i certificate con sottostanti decorellati, in modo che un settore con performance molto buona salvi gli altri sottostanti. In questo caso, però, anche l’effetto One Star costerebbe di più penalizzando i rendimenti.
Un’altra strategia potrebbe essere quella di privilegiare certificate con sottostanti su cui si vociferano corporate action, o inserirne uno sceso molto, per sperare in un recupero. In quel caso si guadagnerebbe in volatilità del sottostante e dunque rendimento con possibilità di rimbalzo.
Tornando a rimpiattino, tante volte per difendere i propri investimenti è meglio nasconderli dalle tempeste, preferibilmente non sotto il materasso ma al riparo grazie a una buona protezione.