Il titolo Telecom Italia (MI:TLIT) continua a mostrare tutte le sue difficoltà nel metetre in piedi un convincente rialzo senza news rilevanti (nonostante i ribassi che durano da circa 20 anni) ma tutta la sua agevolezza nel perdere terreno anche sopraperformando, in più occasioni come oggi, il Ftse Mib. Prestare la massima attenzione su questo titolo pochè la decisa violazione di 0.4900 euro in chiusura di seduta, spianerà la strada a nuovi affondi fino al successivo supporto a a 0,4730 euro. Primo, timido e reale segnale di risveglio ma non significante SOLO oltre 0,5200 euro livello sopra il quale (in chiusura e con tenuta ALMENO SETTIMANALE) verranno gettate probabilmente le basi per un allungo a 0,5520 euro in prima battuta, fino ad allora solo fuochi di paglia. MA siamo ancora molto lontani dalla prima resistenza strategica di medio termeni na 0.6000 euro, target che difficilmente verrà raggiunto nel 2019.
Monitorare con attenzione questo titolo che proviene da una lunga discesa di circa due decenni, una vera e propria debacle e non è da escludere che potrebbe prolungare questo record negativo se il listino milanese non dovesse invertire la rotta. Un ulteriore calo della Borsa Italiana (probabile discesa fino a 20.200 punti) potrebbe far riavvicinare il titolo Tim sui minimi storici.