Un disastro di proporzioni immani il titolo Tim (MI:TLIT) che sembra volersi avvicinare ai minimi storici. Sembra non bastare una discesa che dura da circa due decenni fer frenare i ribassi e ciò sarà confermato con la rottura (in chiusura di seduta) del successivo supporto a 0.4575 euro; ciò potrebbe permettere ai corsi di raggiungere il successivo target in area 0.4300 euro.
Il titolo è inserito in un forte downtrend ed in mancanza di una repentina inversione i corsi entro fine anno potrebbero andare a testare anche quota 0.3860 euro in prima battuta e a quel punto difficilmente potranno rivedere quota 0.55 euro nei prossimi anni soprattutto in mancanza di un deciso, chiaro e reale progetto da parte del Gruppo.
Per interrompere la recente sventura è necessaria una prova di forza da parte del titolo (anche se al momento non ci sono neache le minime basi) con conseguente superamento (in chiusura) di 0.5300 euro e con tenuta settimanale; con questo obiettivo probabilmente il titolo potrà riprendere fiato ma fin quando i corsi stazioneranno al di sotto di 0.600 euro resterà alto il rischio di false partenze e di ripetuti minimi storici anche fino a 0.3300 euro. Il titolo dal 2000 ad oggi ha ceduto oltre il 90% e sembra voler aumentare questo record.
Indicatori tecnici (sett.):
RSI(14)Vendere
STOCH (9,6)Vendere
STOCHRSI (14)Ipervenduto
MACD(12,26)Vendere
ATR(14)meno volatilità
CCI(14)Vendere
ADX(14)Vendere
ROC Vendere
UO Vendere
Williams R: ipervenduto.
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sotto di Ema20, quest’ultima è inferiore a Ema50; entrambe sono inferiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più ribassista possibile.
Beta: 1.09
Ratio Prezzo/Utile: n/a
Eps: -0.07
Range 52 settimane: 0.433 – 0.8186 euro.