Tinexta (MI:TNXT), gruppo attivo nei servizi di Cybersicurezza, Digital Trust, Credit Information&Management e di Innovation&Marketing Services, allunga il buon guadagno messo a segno la scorsa settimana (+5,4%): ora guadagna il 2% a 39,70 euro.
Ricordiamo che l'azienda ha in corso un piano di buyback: nel periodo compreso tra il 4 e l'8 ottobre scorso, ha acquistato 29.050 azioni proprie al prezzo unitario medio di 37,4 euro circa, per un controvalore complessivo di 1.088.680 euro. La società detiene 1.165.197 azioni proprie, pari al 2,468% dell’attuale capitale sociale.
La sicurezza informatica è il “trend topic” del momento. Non passa giorno in cui l’argomento non sia trattato, con l’aggiunta di notizie che rimarcano l’importanza della questione. Tinexta opera in questo ambito con "Tinexta Cyber", servizio di analisi e consulenza propedeutico alla protezione delle infrastrutture digitali.
Dopo un inizio prudente, anche la performance di quest'anno è fantastica: +88% rispetto a +39% del Ftse Star, indice di riferimento che sovraperforma ampiamente da oltre cinque anni.
Il consenso raccolto da Bloomberg evidenzia una netta prevalenza di indicazioni d'acquisto (83%) su Tinexta, anche se i prezzi obiettivo indicati sono per buona parte superati. La banca d'investimenti americana Stifel, a fine settembre, ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione Buy e target a 49,5 euro, il più alto del consenso.
Il parere degli analisti Tecnici di Websim-Intermonte
Graficamente, dai minimi assoluti segnati nel 2016 a 2,79 euro il rialzo è stato entusiasmante e pressochè continuo. L'ultimo record è dello scorso settembre a 44,06 euro, poi un ritracciamento fino ai supporti in zona 35 euro. Visto l'alto ipercomprato, sarebbe fisiologica una fase di consolidamento nella banda 35-44 euro, propedeutica a nuovi allunghi verso 50 euro.
Operatività multiday. L'analisi Tecnica di Websim ha accompagnato buona parte dell'uptrend con strategie di trading. Venerdì, sulla forza, abbiamo aperto un nuovo LONG. Per i dettagli operativi rimandiamo alla scheda di analisi tecnica di websim
