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Sblocca l'elenco completo

Titoli del Segmento Star in grosse difficoltà.

Pubblicato 01.11.2018, 10:10
Aggiornato 09.07.2023, 12:32


Ecco l’elenco di alcuni dei principali titoli del Segmento Star che negli ultimi 6 mesi hanno ceduto anche oltre il 40% sul listino milanese.

  1. Biesse SpA (MI:BSS): -53% in 6 mesi.

I corsi potrebbero proseguire la loro discesa fino al successivo sostegno strategico in area 20.0 euro e se dovessero stazionare al di sotto di tale livello sarà difficile evitare un ritorno del titolo a 19.20 e 18.70 euro, livello fondamentale di lungo termine la cui violazione (in chiusura) potrebbe far scattare forti ribassi tali da spingere le quotazioni anche fino in area 17.79 euro in prima battuta. Primi e timidi segnali credibili di risveglio oltre i 25.0 euro in chiusura ma siamo ancora lontani dalla resistenza strategica (medio/lungo termine) a quota 34 euro.

2) Gima TT SpA (MI:GIMA): -53% in 6 mesi.
Il titolo ha messo a segno nuovi minimi storici, inoltre ieri Kepler C. ha ridotto il rating a Reduce.

3) Banca IFIS SpA (MI:IF): -52%.
Il titolo bancario sta cercando di recuperare terreno ma il quadro tecnico resta ancora in mano ai ribassisti e anche recuperi fino a quota 24.0 euro non modificheranno una struttura ormai consolidata che per subire variazioni significative dovrà attendere il superamento di 30.0 euro almeno. Negative eventuali stabilizzazioni dei prezzi al di sotto di 15.85 euro, preludio al riavvicinamento della soglia molto critica a 15.32 euro. Monitorare con estrema attenzione questo ultimo riferimento poichè la sua rottura (in chiusura) spinerà la strada a nuovi ribassi con target anche fino in area 13.10 euro. Occhio alla volatilità, ai prezzi che sembrano invitanti e alla volatilità.

4) Sogefi SpA (MI:SGFI): -51% in 6 mesi.
Tenta di risalire la china il titolo Sogefi dopo una prolungata serie di ribassi allontanandosi così dal rischioso supporto di 1.45 euro la cui violazione (in chiusura) andrebbe ad aggravare ulteriormente il quadro grafico di lungo termine con conseguente raggiungimento dei primi obiettivi a 1.38 e 1.30 euro. Recuperi fino a quota 2.0 euro manterranno inalterate le prospettive negative, solo oltre tale riferimento (in chiusura e con tenuta settimanale) verranno generati i primi e timidi segnali di risveglio ma solo il superamento di 2.40 euro potrà restituire fiducia agli investitori (ottica medio/lungo termine) e a quel punto probabilmente ci saranno i primi passi di una reale inversione di tendenza.

5) El En SpA (MI:ELEN): -47% in 6 mesi.
La permanenza delle quotazioni sopra quota 17.0 euro è strategica per garantire una ripresa ed evitare un ritorno in area 16.30 e successivamente a 15.15 euro. Il supporto fondamentale di lungo termine è posizionato a quota 14.20 euro per il test a 13.0 euro in prima battuta. Verso l’alto diventa fondamentale la rottura della resistenza di 20.0 euro per puntare ad una reale ripresa ed ottimi segnali giungeranno con la violazione della tenace resistenza a 25.0 euro (in chiusura).

6) Prima Industrie SpA (MI:PRII): -46% in 6 mesi.
Monitorare il supporto a 21.0 euro la cui rottura, in particolar modo in chiusura, potrebbe spingere il titolo in area 19.80 euro in prima battuta e successivamente a 18.20. Primi e reali segnali di risveglio solo oltre 28.0 euro con tenuta settimanale.

7) Industria Macchine Automatiche (MI:IMAI) : -38% in 6 mesi.
I.M.A. Industria Macchine Automatiche, dopo circa 30 mesi, torna al punto di partenza azzerando così tutto il progresso accumulato tra aprile 2016 e giungo 2017. Il rimbalzo accennato a settembre si è poi subito tramutato in forti ribassi che hanno spinto i corsi in area 50.0 euro. Recuperi fino a quota 60.0 euro manterranno inalterate le prospettive negative, solo oltre tale livello (in chiusura) verranno generati i primi segnali per un ripresa più credibile con target successivo sui 66.0 euro in prima battuta. Sul fronte opposto invece, monitorare il supporto a 49.40 euro, la cui rottura, in particolar modo in chiusura, creerebbe i presupposti per un ulteriore affondo con obiettivo minimo nei dintorni di 48.0 euro (2° target: 45.30 euro).

8) Panariagroup Industrie Ceramiche (MI:PAGR): -37% in 6 mesi.
Monitorare il supporto a 2.25 euro la cui rottura, in particolar modo in chiusura, potrebbe spingere il titolo in area 2.0 euro in prima battuta. Primi e reali segnali di risveglio solo oltre 3.0 euro con tenuta settimanale.

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