Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformanceTrova subito azioni

Titoli russi "Junk" e petrolio alle stelle, è l'inizio della fine per l'economia?

Pubblicato 07.03.2022, 08:35
Aggiornato 02.09.2020, 08:05


La situazione Russia-Ucraina risulta ogni giorno più complessa.

Speravamo che quello che sta capitando in Ucraina appartenesse al "passato" dando per scontato il valore della "libertà" in un'Europa ancora in cerca della sua "identità". E alla fine si sa, a malincuore, che a pagare sarà la Gente Semplice (su tutti i fronti).

Come sempre, cerchiamo di filtrare ed analizzare le notizie.

Gli "interventi militari" hanno sempre o in parte una radice "economica" che in questo caso si può identificare nel frumento e nei giacimenti minerali di palladio e platino in Ucraina.

Dopo il Covid, la crisi Ucraina che porta in grembo la dipendenza energetica europea, rappresenta la "seconda" paura più grande (in pochi anni) che spinge migliaia di persone ad "accumulare" scorte. Un ulteriore spinta anomala al rialzo dei prezzi. Dovuto anche, e quasi mai detto, alla delocalizzazione secondo il principio "produco dove costa meno".


Ma nel frattempo Putin si è preparato cercando di rendere la propria economia autarchica cioè politiche fiscali e monetarie volte a "ridurre" la dipendenza dal dollaro e dai capitali occidentali. La mossa è spesso "passata" per l'oro, il cui valore supera i 128,5 miliardi di dollari e per lo yuan cinese.

who holds russia's central bank reserves?

Ad oggi sembra non esserci riuscito del tutto, anche per la rimozione dal sistema Swift che può essere aggirato con il sistema MIR che gestisce il 25% delle transazioni nazionali russe e le partnership con la Turchia, Armenia ed altre, ma anche con il sistema SPFS utlizzato anche da Unicredit (MI:CRDI) e con il sostegno della Cina e del sistema Cips senza sottovalutare la blockchain.

Le sanzioni, senza precedenti, alla Russia puntano principalmente il mercato finanziario ma il "danno" finora "impallidisce" rispetto alla crisi del 1998. 

Forse l'onda d'urto deve ancora "propagarsi"?

Nelle scorse settimane i russi hanno visto "annientarsi" un quinto del loro potere di acquisto del rublo con la Banca centrale russa che ha alzato i tassi di interesse dal 10,5% al 20% sperando di dare nuova "linfa" alla valuta, e i titoli di stato a 10 anni sono aumentati di 400 punti base come anche i CDS che sono schizzati ai massimi storici. Senza dimenticarci che il "congelamento" dei 630 miliardi di dollari in riserve, della Banca russa all'estero, è il tassello più importante.

currency crises

La borsa di Mosca ha sospeso le negoziazioni fino a "nuovo avviso" (almeno fino all'8 marzo), causando agli investitori perdite per miliardi di dollari. Quella più forte è stata "registrata" il 24 febbraio, quando il benchmark MOEX ha perso il 33% in un solo giorno!

moex-rsx-rtsi


Questo mentre l'euro e la sterlina sono state le valute più colpite dall’avversione al rischio, in quanto gli investitori si sono diretti verso il dollaro (valuta rifugio). In particolare l'euro ha chiuso la sua settimana peggiore in due anni dato che le prospettive di crescita in Europa sono sempre più deboli e in seguito alla notizia che la centrale nucleare di Zaporizhzhia (la più grande in Europa) è stata occupata dalle truppe russe.

euro-usd

Questo si ripercuote anche sulle borse europee, che sono "affondate". 

In Italia il Ftse Mib è in netta difficoltà (-6,24%), appesantito da Unicredit che ha perso il 14,5% in una sola seduta ritornando sul supporto in area 9 euro e da Tim (MI:TLIT) che ha perso quasi il 30% nelle ultime sedute, rompendo al ribasso il livello (e minimo di marzo 2020) 0,28 euro.

ftsemib-unicredit-tim


Inoltre il "fenomeno" più preoccupante per i russi sono i 30 anni di accordi e sviluppi cancellati da Mosca in una settimana. Mi riferisco alla "fuga" delle multinazionali.


Partendo dai colossi come Meta che ha sospeso l'accesso a Sputnik e RT creando un team per monitorare i contenuti sensibili, Apple (NASDAQ:AAPL) e Nike (NYSE:NKE) che hanno sospeso le vendite dei loro prodotti, Visa e Mastercard che hanno sospeso le carte e i servizi di rete, Snap (NYSE:SNAP) inc. ha sospeso la vendita pubblicitaria a società russe, Fifa e UEFA hanno squalificato la Federazione Russa dai Mondiali di Calcio e i club dalle coppe, Adidas ha smesso di essere sponsor ufficiale della RFU, AMD non invierà più microchip, la petrolifera British Petroleum abbandonerà la sua partecipazione in Rosneft società energetica russa, Maersk e MSC hanno sospeso le spedizioni cargo da e per la Russia, Shell ed Eni (MI:ENI) usciranno da tutte le operazioni in Russia come le collaborazioni con Gazprom e il gasdotto Russia-Turchia Blue Stream.

Sono solo alcune delle conseguenze.

I 28 depositary receipt quotati sul London Stock Exchange, tra cui Gazprom e Sberbank, hanno quasi azzerato il loro valore (-90%) prima di essere sospesi. Ftse Russell, Stoxx e Msci, hanno annunciato per i prossimi giorni la rimozione di tutte le azioni russe, diventate "junk", dai propri indici.

war impact

Come si può vedere dal grafico, le azioni Gazprom (il cui valore di mercato ad inizio anno superava 108 miliardi di dollari e oggi solo 13), Sberbank e degli altri titoli racchiusi nell'Etf MSCI, sono state negoziate su altre borse fino a pochi giorni fa. In questo momento sarebbe un "azzardo" puntarci, vista la situazione, ma resta una scommessa "binaria" nel senso che potrebbero fallire (rischiano il default) ma allo stesso tempo moltiplicare "n" volte il loro valore.

Infine, tornando alle sanzioni occidentali hanno avuto anche un "effetto boomerang" sui prezzi del Greggio, Grano, Gas e altre materie prime. Questi faranno aumentare ancora l'inflazione e rallenteranno la crescita globale.

Nello specifico, è normale avere dei prezzi crescenti nel tempo (Contango) ma il Greggio in backwardation è "portatore di tempi cupi". Si verifica quando l’inclinazione della "curva Forward" è negativa e quindi le scadenze più vicine hanno prezzi al barile più alti rispetto alle scadenze "future".

Questo, conosciuto come "Shock petrolifero" è infatti presagio di recessione negli Usa. Secondo Hamilton ciò si verifica quando il prezzo del petrolio supera il suo picco triennale, proprio com'è capitato nel 2008.

greggio

Ciò influisce sulla spesa dei consumatori, di un'impresa e riduce la produzione, avendo un effetto negativo sull'occupazione. Dati alla mano, possiamo dire che 10 su 11 recessioni statunitensi sono state precedute da questo fenomeno che ha avuto come principale catalizzatore i conflitti (come la crisi di Suez, guerra arabo-israeliana, rivoluzione iraniana, guerra tra Iran e Iraq, guerra del Golfo Persico) o le decisioni dell'OPEC.

In aggiunta, com'è spesso capitato (anche a marzo 2020), manca (per ora) un fattore importante che ha evidenziato in modo "affidabile" la fine dei cali.

Gli acquisti "insider" dei dirigenti delle società americane, che hanno segnalato in passato il "minimo del mercato" ribassista. Infatti solo mille funzionari aziendali hanno acquistato azioni delle proprie aziende quest'anno, secondo i dati del Washington Service. Sebbene risulti in linea con gli anni più "tranquilli" è ben lontano dai numeri della pandemia.

insider bulls missing


Il motivo per cui "l'insider buying" non è forte in genere indica meno "fiducia",  un'altra flessione del mercato azionario in arrivo?


Ritornando in zona euro, l'inflazione è salita al 5,8% (record storico) e la spinta maggiore come ben sappiamo è stata data dalla componente energetica con un rialzo oltre il 30%. Di fatto, la Bce si trova davanti ad un bivio, lasciar correre l'inflazione o intervenire e "fermare" la crescita con il rischio Stagflazione?

Con il default russo praticamente dietro l’angolo (il 16 marzo scadranno una prima parte di cedole sul debito da 100 milioni di dollari) e il mercato del credito con cui dovremo fare i conti, c'è poco margine di errore.

Aspettiamo aggiornamenti. Intanto qual è il vostro pensiero al riguardo, come si "muoverà" il mercato nelle prossime settimane?

"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

L'Europa scherza con il fuoco e noi ci bruciamo
immaggino che ricalchera quello fatto in questi giorni cioe ribassi piu o meno contenuti con timidi rimbalzi finche il conflitto si mantiene su questi livelli. ci potrebbero essere anche purtroppo giornate di panico a secondi degli sviluppi della guerra
Definire i titoli russi Junk è credibile solo per la politica NATO. Nessuno crede al fallimento di un paese del genere. Il peggio che puó succedere è che venderá anticipatamente contratti di fornitura per le materie prime, incassando valuta straniera. In rubli non puó fisicamente fare default.
Scusa, perché non potrebbe fallire? Come li paga i bond stranieri? Col rublo che non vale nulla?
In questi momenti bisogna guardare sempre chi ha il profitto in questo conflitto. Chi getta la benzina nel fuoco ;)
penso che andremo con altro -30 sull'azionario
Buon analisi, penso che ci avvicineremo verso la stagflazione
quindi recessione in arrivo?
secondo me l inflazione non può che salire e l Europa si sta avviando verso una severa recessione e la BCE ha le mani legate avendo già in essere manovre espansive il mercato calerà di un buon 15 per cento però è proprio lì che si possono fare grossi affari io direi di comprare a raffica quando il mib raggiungerà i 19000 punti a quel punto se saremo ancora vivi si possono fare i soldi veri
concordo, sotto i 20000, molti titoli che già adesso sono appetibili , dopo saranno con prezzi veramente super, e lì il treno non va assolutamente perso , perché il prossimo fermerà non si sa quando.ed è in quel momento che si fanno i soldi futuri.
Il Ftsemib a pac
"la fine dell'economia", parole già lette e sentite 2 anni fa, nel 2008, nel 2000 ecc ecc
La Russia si trova circondata dalla Cina che esige e dall'NATO che spinge per eliminarla
Conosci bene la russia vedo.
Si passa da un'ansia all'altra. Questa è l'unica cosa a cui dovremo abituarci. Ciao e un in bocca al lupo a voi tutti per i vostri affari!
Quando tutto sarà finito gli unici che ci avranno rimesso saranno i parenti delle vittime. attaccanti ed attaccati alla fine avranno guadagnato, così racconta la storia delle precedenti guerre mondiali.
grazie alla Nato
puoi sempre andare anche tu in russia o in cina. Qui nessuno ti trattiene...
Dici? la Russia non la vedo così vincitrice per ora ma a quanto pare se gli daranno ciò che vuole è arrivata al suo scopo con l'UE che ha fatto la sua ennesima figura
i tassi non verranno alzati almeno per tutto il 2022 con la mole di debito dei paesi UE sarebbe un suicidio
Sono obbligati a non alzarli, ma non è detta l'ultima
La Russia non pagherá … certo , se le hanno bloccato i fondi , pretendono anche che paghi le cedole ? sono russi , non i-di-o-ti …
Fai bene a cambiare punto di vista sulla questione. Sono in troppi ad essere convinti che a cadere saranno solo i russi .......... e non è così infatti
Mercato italiano nei guai, le banche e non solo in perdita da anni hanno finito per collassare
È un sistema debole , la russia lo aveva pronto da mesi organizzandosi al meglio, l’esclusione da tutto forse gli rallenterà ma chi subirà rincari assurdi sarà l’Europa che ormai fa acqua da tutte le parti!
Non sta andando proprio come pensava
i cinesi sono molto pericolosi
Secondo me arrivati a questo punto è studiato tutto a tavolino da Usa e UE
Momento assurdo, siamo tornati nel 2020 anzi peggio
In Italia siamo impegnati a combattere i cambiamenti climatici inoltre non abbiamo ancora finito di contare le api
Secondo me al titolo dell'articolo manca "l'invasione delle cavallette".
Momento d'oro per iniziare un bel pac su s&p 500
momento ideale per chi non ha sfruttato la pandemia
Il momento giusto per salvare il salvabile
questa guerra fortissimamente voluta dagli USA ha come obiettivo principale la distruzione economica dell'europa che nel post-covid avrebbe potuto avere un buon periodo di ripresa. la russia avrà meno problemi di quanto si crede perchè già guarda ad est e la cina è ben felice di farci affari. chi verrà distrutto saremo noi e altri paesi deboli dell'EU. molto molto semplice. compreranno a prezzo di super saldo le nostre (poche) aziende sane rimaste e l'italia finirà come deve finire. cioè FALLITA!! ed è ora!
leggendo il tuo commento mi chiedevo che motivo poteva esserci dietro a un'analisi così poco lucida, poi arrivato all'ultima riga ho capito
Forse alex bartoli in realtà si chiama Alexander Bartolivic e non è nato nello stivale…
hai capito tutto tu eh! ma quanto pane e volpe mangi?
materie prime al rialzo, greggio da record e oro che tocca i 2000 $, debito del credito infinito. continuo? ci aspetta la stagflazione
Il ftsemib è tornato ai livelli del 2020 e gli investitori andranno altrove
Mercati sempre in rosso, profondo. Non vedo altra via
La Cina sta manovrando la Russia
piu che altro USA sta manovrando Europa
 l'Europa è risaputo, ma la Russia dipende dall'alleanza con la Cina
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.