Buonasera ai lettori di Investing,
nel recente incontro TRUMP - ABE (con Kim Jong-un nel ruolo del disturbatore) il Giappone si impegna e realizzare un nuovo quadro economico 'congiunto'.
Diamo perciò un'occhiata a come stanno le loro valute:
Settimanale e Giornaliero: il forte rialzo di fine anno sta attraversando una fase di storno.
E' nato un trend ribassista corredato di una trend line discendente. Si è fermato sull'area di supporto a 112.
Prime resistenze a 114.40. Vedo un mini-gap aperto poco sopra 115.
H4 ,ma anche H1, hanno recentemente girato al rialzo con i primi supporti in area 113 (e ovviamente anche 112).
Per tentativi ribassisti per il proseguimento del trend di medio in atto, vedo bene l'area compresa tra 114 e il gap.
Per tentativi rialzisti, invece, i supporti interessanti sono le aree 112 e 113. Oppure più prudentemente attendere la rottura della trend line.
USDJPY ha anche solitamente movimenti affini agli indici americani, in particolare all'S&P500.
Tale correlazione nel 2016 si è smarrita.
Mentre l'indice segnava nuovi massimi, il cambio sporfondava fin sotto quota 100 e la divergenza è tuttora in atto.
Comprare l'S&P 500ora non mi sembra un gran affare.
Venderlo, con stop stretto, potrebbe essere interessante per puntare su un possibile storno che solitamente avviene dopo nuovi massimi.
L'attuale punto di equilibrio è 2280 per l'indice e 115 per il cambio (la zona gap).