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Con la recente forza del dollaro, divenuto ormai un asset rifugio senza se e senza ma, Trump si è mostrato a dir poco infastidito al punto tale che ha iniziato a parlare di manipolazione valutaria. Per alcuni era solo una questione di tempo ed ecco che dopo l’attacco – non tanto velato – all’operato di Powell di qualche settimana fa, giusto ieri in un'intervista alla Reuters il Presidente degli USA ha accusato la Cina e l'Eurozona di manipolare le valute riferimento. Non solo, ha ribadito che non è "entusiasta" del rialzo dei tassi ed è tornato a criticare aspramente l’operato della Banca Centrale.
A luglio il cambio EUR/USD guadagnò poco più di 100 pips a seguito di quelle dichiarazioni, tuttavia siamo difronte a una strategia molto controversa perché comunque si sta mettendo in qualche modo in discussione l'indipendenza della banca centrale. Nonostante ciò, Trump ha aggiunto che continuerà a criticare la Fed se il rialzo tassi dovesse continuare. I rendimenti dei Treasury sono scesi, ieri il rendimento a 10 anni era in calo di 5 punti base mentre il dollaro prosegue la sua correzione. Ma a luglio, lo ricorderete, il deprezzamento del Dollaro si esaurì rapidamente ed è probabile che anche l’attuale indebolimento possa risolversi in breve tempo.
Wall Street ha chiuso l’avvio di settimana ancora una volta con leggeri guadagni, l'SP 500 +0,2% a 2857 punti, mentre i futures appaiono tutt'altro che stabili questa mattina. Ciò ha permesso agli indici asiatici di puntare marginalmente verso l’alto (Nikkei +0,3%) ed anche i mercati europei stanno guadagnando quota. Sui mercati valutari il dollaro è ampiamente più debole e tutte quelle valute che prima erano state sotto pressione stanno rimbalzando, con l'euro e il kiwi le migliori della serie. Da segnalare come lo yen non sia stato in grado di realizzare guadagni importanti. Sulle materie prime dobbiamo dire che il rimbalzo sull'oro continua, con un guadagno di circa 5 dollari nelle ultime 24 ore, anche il Petrolio sta provando a risalire la china.
Anche oggi, sul fronte macroeconomico, la giornata è abbastanza tranquilla.