Indipendentemente dalla direzione che prenderà il mercato, di seguito evidenziamo un titolo che probabilmente sarà richiesto e un altro che potrebbe subire un ulteriore ribasso.
Ricordate però che il nostro orizzonte temporale è solo per la prossima settimana.
Azioni da comprare: Nike (NYSE:NKE)
Mi aspetto che le azioni Nike salgano nella settimana a venire, poiché si prevede che il gigante dell’abbigliamento e delle calzature sportive riporterà risultati finanziari positivi e una solida guidance quando presenterà i suoi ultimi guadagni dopo la campana di chiusura di martedì 20 dicembre.
Secondo i movimenti del mercato delle opzioni, gli operatori stanno valutando un’oscillazione significativa del 9,3% in entrambe le direzioni per il titolo NKE dopo l’aggiornamento sugli utili.
Secondo gli analisti intervistati da InvestingPro+, l’azienda di scarpe da ginnastica con sede a Beaverton (Ore), che ha superato le stime di profitto di Wall Street per nove trimestri consecutivi, dovrebbe registrare un utile per azione di 0,65 dollari per il secondo trimestre fiscale. Tale risultato sarebbe inferiore del 21,7% rispetto all’utile per azione di 0,83 dollari del periodo precedente.
Fonte: Investing.com
La crescita dei ricavi dovrebbe accelerare per il secondo trimestre consecutivo, con un aumento previsto del 10,7% su base annua a 12,58 miliardi di dollari, grazie alle tendenze favorevoli dei consumatori per l’abbigliamento e le attrezzature sportive e ricreative.
A mio avviso, la crescita delle vendite di Nike in Nord America sorprenderà in positivo, poiché la domanda è rimasta forte in vista delle festività natalizie, nonostante il difficile contesto di inflazione e i timori di recessione.
Forse più importanti sono i dati sulle vendite in Cina, che dovrebbero rivelare una forte ripresa della crescita dei ricavi nel secondo trimestre fiscale, grazie alla riduzione delle restrizioni COVID-19, dopo il calo del 16% del trimestre precedente.
Il titolo NKE ha chiuso venerdì a 105,95 dollari, facendo guadagnare al gigante dell’abbigliamento e delle calzature sportive una valutazione di circa 165,8 miliardi di dollari.
Fonte: Investing.com
Le azioni, che hanno rimbalzato dai recenti minimi insieme ai principali indici azionari, sono in calo del 36,7% su base annua e sono circa il 38,1% al di sotto del massimo storico di 179,10 dollari raggiunto nel dicembre 2021.
Azioni da vendere: Micron Technology
Ritengo che il titolo Micron subirà una settimana difficile, con un potenziale crollo verso nuovi minimi plurimensili all’orizzonte, poiché gli ultimi risultati degli utili del produttore di chip di memoria e archiviazione in difficoltà riveleranno probabilmente un forte rallentamento della crescita degli utili e delle vendite a causa del difficile contesto operativo.
I numeri del primo trimestre fiscale di Micron sono previsti per mercoledì dopo la campanella.
Secondo il mercato delle opzioni, gli operatori di mercato si aspettano un’ampia oscillazione delle azioni MU in seguito ai risultati, con un possibile movimento implicito del 9,8% in entrambe le direzioni.
Secondo Investing.com, Micron dovrebbe registrare una perdita di 0,01 dollari per azione, in calo rispetto all’utile di 2,16 dollari per azione registrato nello stesso trimestre dell’anno scorso. Se confermato, questo segnerebbe la prima perdita trimestrale di Micron a causa dell’impatto negativo dell’aumento delle spese operative e dell’indebolimento della domanda delle imprese per i suoi chip DRAM e NAND.
Fonte: Investing.com
Non sorprende che un sondaggio di InvestingPro+ sulle revisioni degli utili da parte degli analisti indichi un crescente pessimismo in vista della relazione, con gli analisti che hanno tagliato le loro stime di EPS 25 volte negli ultimi 90 giorni per riflettere un calo del -100,4% rispetto alle loro aspettative iniziali.
Nel frattempo, si prevede che il fatturato crollerà del 46% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 4,15 miliardi di dollari, il livello più basso dal primo trimestre del 2016, a causa di numerosi venti contrari, tra cui i continui problemi legati alle scorte e alla catena di approvvigionamento.
Tenendo conto di ciò, ritengo che vi sia un crescente rischio di ribasso che il management di Micron possa nuovamente tagliare le previsioni di profitto e di vendita per l’intero anno, dato che i data center riducono la spesa per i chip di memoria e di archiviazione.
Il titolo MU ha chiuso la seduta di venerdì a 52,07 dollari, riavvicinandosi al minimo biennale di metà settembre di 48,45 dollari. Ai livelli attuali, l’azienda di Boise, Idaho, ha una capitalizzazione di mercato di 56,6 miliardi di dollari.
Un titolo da comprare, uno da vendere questa settimana: Nike, Micron
Fonte: Investing.com
Micron ha visto crollare la propria valutazione nel corso del 2022, con un calo del 44,1% su base annua. Ancora più preoccupante è il fatto che le azioni sono circa il 47% al di sotto del picco record di 98,45 dollari raggiunto il 5 gennaio.
Nota: Al momento della scrittura del presente articolo, Jesse è short sull’S&P 500 e su Nasdaq 100 tramite il ProShares Short S&P 500 ETF (NYSE:SH) e il ProShares Short QQQ ETF (NYSE:PSQ).
Le opinioni espresse in questo articolo sono esclusivamente quelle dell’autore e non sono da considerarsi come consigli di investimento.
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