Ricevi uno sconto del 40%

Una bolla gestita male, ecco perché Evergrande potrebbe diventare nuovo cigno nero

Pubblicato 27.09.2021, 09:04
Aggiornato 02.09.2020, 08:05

China Evergrande (HK:3333) non sarà Lehman Brothers. Ma Lau ha deciso di sbarazzarsi di gran parte delle sue azioni (riducendo del 41% la sua quota).

La più grande società immobiliare e il più grande mutuario (1.300 progetti in più di 280 città in Cina), all'interno del più grande settore economico e nella più grande economia globale, è sull'orlo della banca rotta (con obbligazioni che vanno sempre più al ribasso).

prezzi, fonte: numbeo

Anche altre società cinesi potrebbero ritrovarsi in una situazione sgradevole, sotto ogni punto di vista. 

prezzi, fonte: numbeo


Se consideriamo il prezzo medio delle case cinesi (la proprietà cinese, fino a quest'anno, era in piena espansione e le famiglie erano propense agli investimenti verso attività reali), rispetto ai redditi medi nelle altre città negli ultimi anni, è molto elevato nonostante il governo abbia adottato delle misure per limitare le vendite e i prestiti per la casa in alcuni periodi. Questo fino alla caduta dei prezzi degli immobili nelle città più piccole e una serie di "misure" governative volte a reprimere l'eccessivo indebitamento nel settore immobiliare (stabilendo tre “linee rosse” per regolamentare l’accesso a nuovo credito sulla base dell’indebitamento complessivo e della solvibilità a breve termine).


Alcuni temono che il tracollo della società cinese possa innescare una "crisi globale", nello stesso modo in cui fece il mercato immobiliare statunitense nel 2008, dando origine alla "Recessione". Lehman aveva nel suo ultimo bilancio più di 600 miliardi di dollari di passività (aveva decine di miliardi di dollari di derivati, i cosidetti credit-default swaps con cui erano impacchettati i mutui subprime) detenute in tutto il mondo mentre per Evergrande dei 300 miliardi di dollari di debito solo 20 sarebbero detenuti all’estero.


Pil



L'economic Outlook dell'OECD mostra i prodotti interni lordi reali, proiettati per il 2022, e la Cina sarà in "contrazione" ma non sarà sola. Fitch Ratings ha ridotto le previsioni di crescita economica 2021 per la Cina all’8,1% dall’8,4%, a causa del rallentamento del settore immobiliare sulla domanda interna, e Bank of America (NYSE:BAC) ha abbassato il tasso di crescita del Pil per quest’anno di 0,3% arrivando all’8% anche per le politiche di decarbonizzazione che stanno portando al taglio della produzione di materie prime (si stima che il settore immobiliare contribuisca al 20% del Pil attraverso la proprietà e la catena di approvvigionamento della costruzione di case).



Un default di 300 miliardi di dollari potrebbe essere coperto con 500 miliardi di dollari di nuova emisione di yuan. Dopo la mossa di iniettare liquidità il 22
settembre, la Banca Centrale ha messo in circolazione oltre ai 14 miliardi, altri 110 miliardi di yuan (17 miliardi di dollari) attraverso operazioni reverse repo
(contratti pronti contro termine attraverso cui la Banca assorbe liquidità cedendo dei titoli detenuti nel proprio portafoglio e impegnandosi al riacquisto a una data futura e a un prezzo prestabilito degli stessi, comprensivo di un tasso di remunerazione) e infine altri 70 miliardi di dollari per aumentare la liquidità entro la fine del trimestre.


Inizialmente sembrava fosse in grado di raggiungere un accordo con gli obbligazionisti per il pagamento della cedola del 23 settembre, ma non è stato così perchè hanno un pagamento di interessi di 84 milioni di dollari (il default viene dichiarato dopo 30 giorni dal mancato pagamento). Non è tutto, la società solo nei prossimi mesi deve 670 milioni di dollari di interessi (inclusi gli 84 milioni di interessi sul debito offshore). Il titolo è scambiato con un ribasso del 90% dai massimi storici e il valore più basso dal 2011 ma c'è da considerare che l'80% dei prestiti in Cina è fatto dalle banche e di conseguenza ci sarà "ad un certo punto" un salvataggio (a meno che nn si crede che si tratti di un “too big to fail”) anche perchè negli ultimi decenni il "dragone" ha spinto "senza freni" il settore immobiliare assicurando una “bolla speculativa garantita” cioè dava alle società la possibilità di indebitarsi senza un reale limite, protetti dal sistema bancario controllato dallo stesso Stato, per poi di ripagare con la vendita degli appartamenti.


La stessa PBOC (Banca Popolare Cinese), vista la situazione, ha avviato un riforma dell'Emergency Liquidity Assistance (ELA) cioè la possibilità di richiedere prestiti attraverso internet e ha invitato le banche ad utilizzare i 45 miliardi di dollari (re-landing) destinati alle imprese per evitare un credit crunch (restrizione o rifiuto dell’offerta di credito da parte degli intermediari finanziari nei confronti della clientela).

perdita di valore


Un'altra parte dell'azienda ad aver sofferto questa situazione (oltre ai tanti fornitori ovviamente ai quali sono stati offerti appartamenti), come reazione a catena, è quella dell’auto elettrica Evergrande NEV (New Energy Vehicle), l'azienda pare abbia bloccato le future forniture di materiali e apparecchiature (confermando che la crisi dei semiconduttori ancora dev'essere superata). Ma una speranza c'è. il boom di quest'anno nella domanda globale di semiconduttori che ha sostenuto l'export asiatico ha ancora margine.

domanda


Gli ultimi dati mostrano che i produttori stanno reggendo nelle vendite mondiali di chip e delle attrezzature necessarie per produrli, ma la carenza di chip ha portato come conseguenza ad un rialzo dei prezzi complessivi poiché la domanda supera l'offerta. Le prospettive per il prossimo anno indicano un mercato ancora in difficoltà.

Rame


Attenzione al rame, insieme ad alluminio e ferro, i cui prezzi sono scesi ai minimi di un mese. Questo è come conseguenza al fatto che venga utilizzato nelle costruzioni e quindi tutto il comparto ha subito una battuta d'arresto proprio in concomitanza con la crescita dei timori sulla situazione di Evergrande. Ma non solo, è estremamente manipolato dalla stessa Cina (torna sulla media 200 periodi) che vuole abbassare l'inflazione, e secondo l'ultimo report mensile dell'International Copper Study Group, il mercato mondiale del rame raffinato ha mostrato un deficit di 90.000 tonnellate a giugno, rispetto a un surplus di 4.000 tonnellate nel mese precedente.


I mercati hanno chiuso la scorsa settimana "limitando" i danni nonostante "l'alta" volatilità dopo svariati mesi e i settori più tonici, nonostante il momento, sono quelli finanziari ed energetici.


In definitiva, i "debiti" ancora non pagati agli obbligazionisti "esteri" (mentre agli obbligazionisti locali sono stati "pagati") non penso causeranno lo scoppio
della "bolla" tanto temuta, Evergrande non sarà "Lehman 2.0" (questo non vuol dire che sarà indolore per i cittadini che sono esposti al real estate) perchè ha beni tangibili come edifici e terreni mentre Lehman Brothers giocava (senza rendersene conto) alla "roulette" con CDO di mutui subprime e credit default swap. Facendo attenzione ad altri pull-back, un eventuale recessione "cinese" potrebbe rappresentare un'opportunità di investimento ? Ricordate che gli investitori (almeno per quanto riguarda l'altra parte del Pacifico) "credono" ad una crescita economica e nel caso in cui "vendessero" le obbligazioni andando verso l'azionario, come è avvenuto lo scroso fine settimana in cui gli indici hanno recuperato parte dei ribassi, i volumi al rialzo si prospettano altissimi e magari ci sarà il rally che caratterizza questi mesi (statisticamente gli ultimi tre mesi sono i migliori per l'azionario).




"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e l'analisi tecnica dei grafici è un punto di vista personale; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".

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Ultimi commenti

Che la lehman giocasse senza sapere delle conseguenze ci crede giusto un neonato di 2 mesi...Ma dai ? ...Ancora si crede che i capoccioni della lehaman erano persone limpide e oneste ? Un ‘ azienda no profit? Vabbè
Bla Bla Bla Bla Bla Bla Bla.....
 Ho letto ho letto !.. Leggo Fintroppo !!!..  Il mio Bla Bla era inteso in tutti i sensi ...  Nel bene che nel male.. Sempre le solite  Parole Parole Parole ..
 non dovrebbe essere così, la vicenda cinese coinvolge anche le materie prime e altre società .. indirettamente colpisce l'investitore.. in ogni caso. Analizzare la situazione non ti fa trovare in mezzo alla "guerra" ma ti prepara all'eventualità
 Ok Grazie dei consigli ..Buona Giornata..
la crisi energetica sarà il vero problema, Evergrande era solo la goccia
Il cigno nero ci sarà solo se qualche potenza atomica per qualche motivo ne tira una da qualche parte.... Ormai molti paesi dai governi instabili hanno armi nucleari tutti pensiamo che alla fine nessuno le userà.... Salvo poi sentire il botto che nessuno si aspetta... Quello è il cigno nero... Non c'è lo dobbiamo aspettare se no non è nero
proprio per questo io non mi aspetto nulla, infatti come dice l'analista mi concentrerei su altre situazioni.. sono d'accordo
 concordo
il vero problema delle economia emergenti, per quanto la cina ormai non è più una economia emergente è la struttura finanziaria di questi paesi, molto molto grigia, delicata, con una cattiva se non pessima gestione del credito. Ovviamente Pechino fà uscire solamente le notizie che gli fan comodo, ma negli ultimi due anni la banca centrale cinese è dovuta intervenire più volte per salvare banche commerciali anche di grosso taglio: quanta polvere c'è sotto il tappeto? ..difficile dirlo ma io ho una regola molto semplice: in questi paesi mai azzardarsi in titoli o fondi finanziari. Egoisticamente parlando questi sono paesi che scontano un grosso dumping sociale nelle aziende indrustiali, e nella manifattura. Se vuoi investire in questi paesi sono quelli i titoli che devi andare a prendere, lasciando stare "titoli finanziari". Per il settore Bond, si deve poi scontare il problema del tasso di cambio "gestito": sui bond mi tengo i miei HY euro/dollaro.
Il terrore di ogni investitore è il cosiddetto “cigno nero” che come dice lei nell analisi, in questo caso è improbabile se non impossibile … Per cercare di cogliere possibili segnali bisogna monitorare lo Skew Index.. lo sapevate? Buona analisi cmq
il rame si trova in una struttura di alta volatilità
Buy o sell?
Ma scusate.... a me quando leggo queste cose mi fa pensare che chi le scrive voglia piuttosto alimentare le chiacchere da bar....  Evergrande, a differenza di Lehman, è una società che anche "pre-ctracollo" aveva una classificazione bond in HY, Lehman era una 3A.  Chi ha messo i soldi in Evergrande sapeva di investire il capitale in un prodotto rischioso. ù Io non ci vedo nulla di strano, anzi se questo fosse capitato in Europa le cose sarebbero andate in modo diametralmente opposto.  Il governo di Pechino farà di tutto per evitare una crisi cinese e quindi globale, smettetela di fare allarmismi sul mercato emergente più importante del globo, entro 5/7 anni saranno la prima potenza al mondo e noi dovremo solo ringraziarli per averci fatto vedere come si ridistribuisce la ricchezza e come si aumentano i consumi all'interno di un paese.
l'hai letta? io non leggo allarmismo, anzi leggo che non si sarà quello che tutti dicono ..un crollo epocale
Secondo me, Tommaso vive nel fantastico mondo della crescita cinese illimitata: in realtà vi sono problemi non indifferenti nell'economia cinese. Ma lo sapete che oggi alcuni milioni di cinesi sono rimasti al buio perché manca elettricità?
Sei sempre possibilitato a vivere in cina.
tesi e antitesi, fatta bene.. il cigno nero? solo nelle favole
Condivido, il cigno nero non esiste... solo speculazione in questo momento e energetici con materie prime da visionare
la penso uguale
materie prime andranno al rialzo
Mah, alcuni articoli dicono che non ci sara’ alcuna crisi finanziatia globale dovuta ad evergrande, altri come questo scrivono di cigno nero con riferimento ad evergrande. Verrebbe da dire, mettetevi d’accordo. La verita’ e’ che il futuro non lo conosce nessuno, ed al momento esiste solo preoccupazione. Poi c’e’ chi la vede bianca e chi la vede nera. Uno dei due avra’ ragione, ma ora non si puo’ sapere chi. Quindi e’ meglio evitare di fare pronostici, visto che alla fine tali sono.
Vedo gli apprezzamenti consistenti degli allarmisti specatori del ribasso ad ogni occasione buona per alimentare gossip e rumors quasi sempre pessimistiche tanto per iniettare fiducia ai ribassisti ....altro di serio non pervenuto valutando la realtà degli ultimi tempi...
Ma quale crisi? Il cigno è una figuara retorica per attirare dato che tutti lo citano …È palese che non ci sará e si parla di altro..
La questione Evergrande non potrà mai essere etichettata in tal modo. Il cigno nero, secondo la vision del suo illuminato creatore Dr. Taleb, è imprevedibile. Di conseguenza, avere soltanto la limitata opportunità di parlarne in anticipo rende impossibile considerare Evergrande quale cigno nero.
sono d'accordo in parte, forse troppo etichettata come tale ma leggendo l'analisi parla di entrambe le possibilità, cigno o meno, spostando l'attenzione su altro
 tesi e antitesi, si
 non credo abbiate compreso. La mia critica è relativa all'uso improprio che troppo frequentemente viene fatto nell'attribuire il cigno nero ad eventi prevedibili.  Il solo fatto di leggere il contenuto di tale articolo consente a trader e meri lettori la possibilità di acquisire informazioni da inserire nel processo decisionale e, quindi, di poter realizzare previsioni e delineare best e worst scenario. Concludo evidenziando che il Cigno nero è un evento imprevedibile, l'evento oggetto di discussione no, proprio perchè ne stiamo discutendo.
Giusto, più di Evergrande c'è la mancanza di energetici e un inflazione che esploderà.. quella è la vera notizia!
Evergrande + Ban crypto mandano fuori gioco per il momento la Cina
non penso
ahahahah ma davvero?
bel analisi! Penso che le conseguenze si faranno sentire nel tempo per le varie situazioni in essere.. sarà un 2022 interessante, ma penso che gli ultimi 3 mesi di questo anno vedranno ancora salire gli indici
vedremo
gli investitori sono pronti a sfruttare al rialzo i ribassi dato che c'è il governo cinese che può da un momento all0altro risanare il tutto... come ha fatto lei, io mi concentrerei sui microchip, materie prime e energetici.. buon analisi
i mercati hanno reagito e digerito le notizie
bolla apparentemente (circoscritta) "circoincisa" come dicono i politici, mi aspetto che l'azionario continui la corsa e che si arresti solo in caso di cambiamento ecoomico
settore automobilistico da valutare.. investire in Cina?  meglio India
sta speculando su questa situazione da 3 settimane senza parlare del problema semiconduttori e materie prime! la Cina non ha servizi pubblici, tutto è controllato dal governo e di conseguenza può fare quello che gli pare.
stanno
Son d'accordo, la società cinese non avrà lo stesso impatto globale di Lehman
 sarà da vedere, ma non crede che le prospettive siano diverse?
 sono diverse anche le dinamiche
questo è un dato che si può leggere dai dati prodotti appunto
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