Quando esploderà la bolla?

Pubblicato 06.10.2017, 14:15
Aggiornato 09.07.2023, 12:32


Wall Street ha tirato un sospiro di sollievo ieri, quando la Camera dei Rappresentanti statunitense ha approvato il budget per il 2018, spianando la strada alla tanto annunciata riforma fiscale di Donald Trump.

I tempi della politica e della burocrazia sono lunghi ed estenuanti, ma si tratta di un primo passo nella giusta direzione e abbastanza per portare al rialzo il mercato azionario.

L'indice Dow Jones e l'SPX500 hanno registrato guadagni rilevanti, raggiungendo nuovi valori massimi.

I mercati hanno trovato conforto anche nel fatto che il governo catalano non abbia ancora compiuto passi decisivi verso l’indipendenza.

Il mercato azionario spagnolo ha pienamente recuperato le perdite subite mercoledì e attende, ora, i prossimi sviluppi della vicenda.

Non ci sono dubbi che le borse si trovino in questo momento in una bolla, che per molti deve ancora raggiungere il suo potenziale massimo.

Un sondaggio redatto da Goldman Sachs tra gli Investment Manager ha rivelato che il 71% degli intervistati adotta un atteggiamento rialzista, mentre solo il 22% ritiene che ci sarà un grosso ridimensionamento prima di luglio 2018.

Un altro elemento degno di nota è il calo della sterlina, registrato nel corso dell’ultima settimana.

Il rapporto tra pound e dollaro americano è diminuito del 2,4% dall’inizio del mese ed è in larga parte dovuto al rafforzamento del secondo e alla debolezza di alcuni dati economici, che ha ridimensionato le speranze di un incremento dei tassi da parte della BoE.

Improvvisamente la posizione del Primo Ministro Theresa May è stata messa in discussione e l’ultima cosa di cui il Regno unito ha bisogno in questo momento è certamente l’instabilità politica.

I mercati guarderanno oggi anche al consueto rapporto statunitense sui posti di lavoro, uno dei principali market mover. I dati potrebbero rappresentare una criticità per l'andamento del dollaro, che sta viaggiando a livelli record dopo i minimi raggiunti l'8 settembre.

Gli analisti prevedono un numero non rilevante di nuovi posti di lavoro immessi nell'economia degli Stati Uniti nel mese di settembre, con stime che vanno dagli 80 ai 90 mila, ben al di sotto del livello di crescita medio registrato negli ultimi anni.

Il mercato delle criptovalute è incrementato nelle ultime 48 ore.

Il XRP/USD ha avuto un'ottima giornata e un rialzo di oltre il 10%, mentre il Bitcoin (BitfinexUSD) ha guadagnato cinque punti percentuali nelle ultime 24 ore.

Le autorità di regolamentazione europee stanno prendendo in considerazione l'introduzione di un quadro normativo più restrittivo, che potrebbe ostacolare la crescita degli asset basati sulla tecnologia blockchain.

Al contrario, una delle maggiori società finanziarie del Brasile ha annunciato che intende permettere ai propri clienti di fare trading sul Bitcoin.

In Giappone, dove il Bitcoin è stato completamente legalizzato a partire da aprile, il fornitore di energia Remixpoint consentirà ai propri clienti il pagamento in Bitcoin.

Una mossa strategica, non tanto per i clienti retail quanto per le aziende, non più tenute così a pagare significative commissioni.

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