- Pubblicazione del report sugli utili del secondo trimestre 2021, giovedì 5 agosto, dopo la chiusura dei mercati
- Previsioni sulle entrate: 143 miliardi di dollari
- Previsioni utili per azione: 0,23 dollari
Le azioni di Beyond Meat (NASDAQ:BYND) sono rimaste sotto pressione durante la pandemia in quanto le vendite del produttore di burger vegetariani hanno sofferto molto delle chiusure di ristoranti, stadi e campus.
Mentre l’economia riapre, gli investitori non credono che le vendite torneranno presto ai livelli precedenti. Le azioni BYND sono scese del 19% nell’ultimo mese, indicando il nervosismo degli investitori nel possedere questo titolo.
Quando l’azienda con sede a Los Angeles rilascerà gli utili del secondo trimestre, uno dei dati più importanti da analizzare sarà la crescita delle vendite dal settore della ristorazione.
A differenza di altre aziende alimentari, Beyond Meat conta molto su questo segmento. Ma le previsioni BYND sono molto incerte a causa dell’emergenza della variante Delta del COVID-19, che ha costretto molti paesi a reintrodurre misure di lockdown ed ha spinto le autorità USA a rendere nuovamente obbligatorie le mascherine al chiuso.
Nonostante il contesto della pandemia, continuiamo a credere che Beyond Meat sia un ottimo titolo da possedere in quanto i consumatori stanno diventando sempre più consapevoli sulla salute. Inoltre, le ultime partnership ed i piani di espansione confermano questa tesi rialzista.
Un bel vantaggio
Qualche anno fa ci si chiedeva se l’alternativa alla carne avrebbe mai preso piede. Ora che il prodotto è diretto nel mainstream, il mercato globale dovrebbe raggiungere i 450 miliardi entro il 2040, secondo l’azienda di consulenza globale Kearney.
E quando si parla di competizione, Beyond Meat è molto avanti al suo più vicino rivale, Impossible Foods. Beyond Meat ha 28.000 distributori negli USA contro i 20.000 di Impossible. I prodotti di Beyond Meat sono serviti in un numero maggiore di ristoranti (42.000 negli USA contro 30.000), e Beyond Meat è presente su più mercati internazionali (oltre 80 rispetto a 5), secondo un’analisi di Bloomberg di aprile.
Beyond Meat quest’anno ha annuciato diversi piani di espansione che dovrebbero calmare l’ansia degli investitori: un nuovo burger, l’espansione nel mercato europeo e l’apertura di un impianto di produzione in Cina, il primo fuori dagli USA, per produrre e distribuire i prodotti tra cui Beyond Pork, creato specificatamente per il mercato cinese.
A gennaio, Beyond Meat ha finalizzato l’accordo con McDonald’ (NYSE:MCD) e Yum! Brands (NYSE:YUM) due delle maggiori compagnie alimentari mondiali. L’accordo di tre anni con McDonald’s rende Beyond Meat il “fornitore preferito” per il McPlant. Beyond Meat e McDonald’s esploreranno lo sviluppo di altri meni a base vegetale, tra cui alternative a pollo, maiale e uova.
Morale della favola
Le vendite di Beyond Meat rimbalzeranno velocemente quando la ripresa economia globale supererà la pandemia e le persone riprenderanno le loro vite normali. La posizione predominante dell’azienda nel mercato dei prodotti a base vegetale rende il titolo un candidato ideale per gli acquisti al ribasso.