Bentornati all’appuntamento con Virtual Certificates Portfolio. Ottobre volge al termine e rimane dunque solo l’ultimo bimestre per concludere un 2016, contraddistinto fino ad ora dallo storno pesante di Gennaio e Febbraio nonchè dalle turbolenze post-Brexit. Come molti di Voi sapranno, i grandi operatori di Borsa amano tirare una riga alla fine di ogni anno, farsi i conti in tasca e palesare le strategie congegnate per l’annata successiva, solo dopo l’Epifania.
Per questa ragione, in queste ultime settimane del 2016, non andrò mai a cercare opportunità su Certificati la cui scadenza si protragga oltre il 16 Dicembre, imitando i miei “colleghi” più capitalizzati.
Nelle ultime settimane in quel di Wall Street, ha fatto notizia il crollo di Twitter, che dopo aver toccato dei minimi storici appena sotto zona 14.00$ nel corso del mese di Maggio, avviò un rally capace di arrivare quasi a raddoppiarne il valore sulle voci di una possibile acquisizione da parte di Google (NASDAQ:GOOGL).
La smentita dei primi giorni di Ottobre, sebbene non arrivata ufficialmente dal colosso californiano, bensì da Re-Code (sito di informazione specializzato sulle aziende della Silicon Valley), ha spento ogni entusiasmo riportando i corsi intorno ai 17 Dollari. Il disinteresse manifestato anche da Apple, Disney ed Ebay ha senza dubbio rincarato la dose.
Vediamo in dettaglio cos’è accaduto su un grafico daily:
Osservando in prima istanza, quanto accaduto ad Ottobre, si può notare come siano stati due profondi Gap ribassisti a sancire la caduta libera di Twitter, gap dovuti come abbiamo visto ai rumours diffusi da Re-Code. Spostando invece l’attenzione a Novembre-Dicembre 2015, ho evidenziato la caduta del 25.41% registrata nel corso di 34 sedute…ho fatto tutto ciò, poichè da oggi, mancano 34 giorni lavorativi alla scadenza del 16 Dicembre, prevista per alcuni Certificati aventi il “social network dei cinguettii” come sottostante.
Ho inoltre evidenziato in 4 ellissi di colore verde, il comportamento dello Stocastico, a contatto con la zona di ipervenduto. Perchè non ho evidenziato tutti i contatti avvenuti? Il motivo è semplice: in occasione dei 4 ellissi, c’è stata una reazione dell’oscillatore molto più secca di quando non sia avvenuto ad esempio a Gennaio e Maggio 2016. Sono quindi andato a valutare in questi 4 casi, come abbia reagito Twitter, rilevando come worst-case-scenario, la caduta del 25.41% precedentemente esposta.
A questo punto, i lettori più attenti, avranno già capito dove voglio andare a parare:
1. La smentita di un’acquisizione da parte di Google è già arrivata, così come da Apple, Disney, Ebay…il peggio, a livello di rumours, potrebbe (condizionale d’obbligo) essere passato. Chi altro potrà mai smentire? Anche lo facesse qualche altra azienda, non rappresenterebbe nulla di nuovo…Tutt’al più potrebbe filtrare qualche nuova voce di acquisizione e questo sì – nel breve – potrebbe rappresentare una novità, data la tendenza delle ultime settimane.
2. Stanti così le cose, andiamo a vedere se esiste un certificato Twitter scadenza 16.12.2016, che presenti una barriera più distante rispetto al worst-case-scenario del 25.41%, valutandone prezzo di acquisto ed eventuale bonus…
SELEZIONE DEL CERTIFICATO
– Prezzo di acquisto 120,00 (ne inserisco 1 in portafoglio…sui titoli “chiacchierati” si può operare, ma sempre con inflessibile parsimonia)
– Barriera 12.306 distante poco meno del 29% dalle quotazioni attuali e ben inferiore ai minimi storici di Maggio
– Bonus 29% (per un rendimento pari al 7.50%)
– Scadenza 16 Dicembre 2016 (13.12 come ultima data di negoziazione, ovvero 34 giorni lavorativi al lordo delle festività per il Ringraziamento)
– Codice ISIN DE000HV4BEP5
Per le informazioni e tutti i dettagli ti rimando alla SCHEDA TECNICA presente sul sito Onemarkets
Come si nota da questo grafico, la barriera cade ampiamente al di sotto del minimo storico (che è ben lavorato, ovvero ben coperto da volumi).
La mia sensazione è che nel mese di Novembre Twitter possa compiere un rimbalzo in zona 19$, accompagnandosi ad una progressiva riduzione di volatilità che farebbe il mio gioco.
La buona composizione del mio portfolio (dove la maggior parte dei certificati scontano già interamente il bonus), mi autorizza ad effettuare questa piccola scommessa, che da un punto di vista auto-formativo, rappresenta anche una sorta di stress-test degli studi che ho condotto sul comportamento degli oscillatori in abbinamento a strumenti finanziari vittime del panic-selling da rumours.
A Dicembre (o prima, se ahimè verrà colpita la barriera) tirerò le somme e spiegherò qualcosa in più; nel frattempo auguro a tutti un Buon Trading Profittevole, dandoVi appuntamento a Lunedì per il nuovo Outlook sul Ftse Mib Index!