Benvenuti al nuovo appuntamento con Virtual Certificates Portfolio.
La scorsa settimana si è chiusa con un nuovo massimo per il Ftse Mib: la situazione si mantiene positiva e con una volatilità sotto controllo. In quest’ottica si possono trovare delle occasioni interessanti per l’investimento in certificati, cercando barriere distanti dalle quotazioni attuali e allungando la duration fino a fine anno con l’obiettivo di incrementare i rendimenti.
Avendo puntato nelle settimane scorse su un Reverse Bonus Cap su Banco BPM (MI:PMII), posso sfruttare la bassa volatilità del mercato, comprando un certificato con lo stesso sottostante, ma che punti questa volta sul rialzo del titolo. Persistendo la bassa volatilità potrei addirittura andare ad incassare il bonus su entrambi i certificati, mentre se Banco BPM prendesse una direzione chiara con un’ampia volatilità, andrei a compensare comunque il risultato complessivo.
Andiamo ad osservare la situazione, come sempre, osservando un grafico time frame daily:
In questo momento Banco Bpm (MI:BAMI) quota poco sopra 2.73€, a contatto col 62.50% di Gann di ritracciamento dai massimi 2017.
Il titolo mostra ancora una debolezza relativa rispetto all’indice, sebbene il recupero di area 2.70/2.75 sia da vedere come elemento positivo.
E’ proprio per questo motivo che oggi ho deciso di selezionare un bonus avente questo sottostante: in questa maniera posso proteggere il Reverse Bonus Cap che ho posizionato in portafoglio qualche settimana fa.
In particolare, vorrei porre la Vostra attenzione sull’area 2.50€, che ho contrassegnato anche con un ellisse: la cosa interessante è che tracciando i livelli di Gann sia dai minimi 2016 ai massimi 2017, che dai massimi 2017 ad i minimi di fine Febbraio, si può notare che la zona tra 2.48 e 2.55 circa, veda una corrispondenza al valore di 37.50% (che corrisponde al 38.20% di Fibonacci).
In questi casi, il trader italo-americano Joe Di Napoli parla di nodi di Fibonacci, ovvero di livelli collocati nella medesima area di prezzo, ricavabili osservando swing differenti.
Di conseguenza, Di Napoli afferma che la combinazione di livelli di Fibonacci su prezzi simili conferisca al nodo particolare solidità supportiva o resistenziale, utile per andare ad effettuare operazioni di trading al suo contatto.
Quando apprendo una strategia proposta da colleghi, preferisco adattarla alle mie esigenze e cercare di trovare nuove soluzioni che mi consentano di trarne beneficio.
Ho infatti notato, che nelle estensioni degli swing, nodi che precedentemente rappresentavano un valore di 37.50%, possano trasformarsi in 62.50% in caso di raggiungimento di nuovi massimi o minimi futuri.
Come ho illustrato nel mio webinar di Giovedì scorso, è possibile stimare dei target agendo in anticipo.
Ecco come potremmo lavorare:
In questo caso ho tracciato gli ottavi di Gann, sempre a partire dai massimi annui, sebbene abbia previsto che 2.48€ non rappresentasse più il 37.50% dell’impulso registrato, ma il 62.50%, ottenendo una proiezione di un eventuale minimo a quota 1.57€.
Utilizzo da tempo questo metodo al fine di stimare i possibili target delle mie operazioni e per analizzare i mercati in generale, con molta soddisfazione.
Osservando anche l’andamento dell’oscillatore di mia creazione, posizionato nella finestra inferiore al grafico del prezzo, si può notare come il comportamento di Banco Bpm (MI:BAMI) sia quello tipico di un mercato in ampio trading range: i contatti con ipervenduto e ipercomprato (i cui segnali di trading sono rilevati dalle frecce verdi e rosse) hanno rappresentato validi punti di ingresso, così come accade tipicamente sugli strumenti finanziari non contraddistinti da una particolare intensità del trend.
Anche per questo motivo, ho ritenuto interessante l’opportunità di selezionare un certificato su Banco BPM andando a costruire una strategia che punti sulla persistenza di questo scenario limitatamente direzionale.
Ho quindi trovato un Bonus Cap Certificate la cui barriera cadesse più in basso rispetto al potenziale target price che ho stimato in caso di declino del sottostante nelle prossime settimane/mesi.
Andiamo quindi ad osservarne le peculiarità nella consueta tabella sintetica.
Selezione del Certificato
– Prezzo di acquisto 108,00 (ne inserisco 5 in portafoglio, per un controvalore di € 540,00)
– Barriera 1,5314 distante poco più del 44% dalle quotazioni attuali, collocata al di sotto della proiezione di 1.57 e dai minimi storici.
– Bonus 116,00 (Rendimento intorno al 7.50%, poco più del 10.50% su base annua)
– Scadenza 15 Dicembre 2017 (12 Dicembre come ultima data di negoziazione)
– Codice ISIN DE000HV4B5F8
Ricordo che per eventuali curiosità e commenti su questo Certificato, è possibile contattarmi personalmente
Buon trading a tutti e appuntamento a metà settimana per il consueto Outlook sul Ftse Mib!