A metà seduta odierna si registra una ripresa sia per quanto riguarda le principali piazze finanziarie europee e sia per quanto riguarda i futures americani, ovviamente per la conferma del momento rialzista in corso si dovrà attendere il pomeriggio in quanto sona rilasciati i dati delle vendite al dettaglio e della produzione industriale americani, per quanto riguarda il primo dato, il mercato prevede un aumento dell'1% rispetto al mese precedente e c'è spazio per una sorpresa positiva.
Da segnalare che al momento, l'indice Dow Jones ha recuperato quasi mille punti, così come gli altri indici del mercato statunitense.
L’ottava è iniziata in fase di risk – off, con tutti i principali indici mondiali che hanno registrato copiose perdite soprattutto nelle giornate centrali della settimana; tale scenario è stato condizionato dall’aumento dell’inflazione americana di aprile con un dato superiore alle attese degli economisti; i mercati azionari sono crollati, il dollaro è salito, ma è durato solo poche ore. Infatti già dall’open dei mercati di ieri, i mercati azionari si sono mossi in rialzo.
Sul mercato valutario, a partire dalla giornata di ieri la coppia EUR / USD è rimbalzata dai minimi settimanali dell'area di 1,2050, la coppia AUD / USD è rimbalzata da meno di 0,77 e così via.
Mentre, l’oro ha avuto una settimana interessante. Si è aggirato intorno all'area di $ 1.840 prima del rilascio dell'inflazione negli Stati Uniti e poi è diminuito, seguendo lo stesso percorso del dollaro USA con una tipica mossa di allontanamento dal rischio. Poi durante la ripresa di ieri dei mercati azionari il prezzo dell'oro ha subito una fase di apprezzammento raggiunto area 1830$ l’oncia.
Il petrolio greggio ha esteso le perdite a partire dalla sessione di ieri a causa dell'aumento di contagi in India e sulla ripresa delle operazioni di un importante oleodotto Usa dopo un cyber attacco.
Per quanto riguarda il mercato valutario, in particolare, ieri l’azione dei prezzi è stata influenzata soprattutto dalla chiusura per festività delle banche in Francia, Germania e Svizzera, pertanto, la liquidità durante la sessione europea è stata molto più ridotta di quanto sarebbe stato altrimenti.
Nella giornata odierna la situazione sembra abbastanza interessante, in quanto tra poco sarà pubblicata la minuto dell’ultimo meeting di politica monetaria della BCE, dove sebbene non sono previste sorprese, potrebbero rivelare alcune situazioni interessanti riguardo alle discussioni del Consiglio direttivo sull'aumento "significativo" degli acquisti di asset.
Inoltre, l'euro viene scambiato in rialzo dello 0,80% rispetto ai valori della vigilia, tale fase di apprezzamento si fa sentire soprattutto nei confronti dello yen e del dollaro americano.