
Il poderoso rialzo di ENI (MI:ENI), seguito alla altrettanto poderosa caduta che aveva portato i prezzi da 13,00 a 6,40 euro, si è arrestato sulla chiusura del gap a 10 euro.
Il titolo rimane sempre interessante in ottica di medio periodo anche per via del dividendo con primo obbiettivo a 11,00 euro ma nel breve, complice anche la pressione ribassista attuale sul petrolio, sembra destinato ad avviare una fase di tipo correttivo verso l’area 8,00/10, 50 % di ritracciamento dell’ultimo rialzo, da dove dovrebbe ripartire.
Una perdita anche di 7,90 euro approfondirà ulteriormente il ribasso a chiudere il gap tuttora aperto a 7,36 euro