Credit Suisse fissa il target price a 33 euro, Goldman Sachs (NYSE:GS) a 35 euro.
Con l’azione scivolata al nuovo minimo storico di 20,80 euro (-2,7%), in calo del 71% dall’inizio dell’anno, Credit Suisse ha confermato mercoledì 21 settembre il proprio orientamento positivo su Zalando. La banca svizzera ha ribadito la raccomandazione Buy con un target price lievemente ridotto a 33 euro dal precedente livello di 35 euro. La settimana scorsa era stata Goldman Sachs a reiterare la raccomandazione di acquisto (Buy) con target price a 35 euro. Evidentemente, gli analisti non si fanno influenzare dall’andamento negativo del titolo, anzi vedono nella discesa delle quotazioni un’opportunità interessante.
Su 28 analisti che coprono Zalando, 16 raccomandano di comprare le azioni e la media dei target price è 40,7 euro, quasi il doppio della quotazione attuale.
Aumentata l’efficienza della struttura logistica.
La tedesca Zalando è il primo venditore online in Europa di scarpe e abbigliamento, e come tutto il settore dell’e-commerce sta pagando dazio dopo la fortissima crescita registrata negli anni della pandemia, quando le persone non potevano uscire di casa e facevano acquisti di tutto via Internet. Il ritorno del pubblico nei negozi fisici e l’impatto negativo dell’inflazione sui consumi ha costretto Zalando ad annunciare a giugno un pesante profit warning, con dimezzamento delle stime di utile per l’intero anno.
Oggi la fiducia degli analisti trova alimento nelle prospettive del gruppo, confortate dai risultati del secondo trimestre e dalle previsioni fornite dal management lo scorso 4 agosto. L’azienda prevede un aumento della redditività e un ritorno alla crescita nella seconda metà dell’anno. Nel secondo trimestre Zalando ha registrato un aumento dei clienti attivi grazie ai suoi programmi di incentivi e fidelizzazione. In tutti i 25 Paesi in cui opera, Zalando ha introdotta una soglia di acquisto minimo che ha permesso di ridurre i costi e aumentare l’efficienza della sua struttura logistica.
Dopo la caduta, margine operativo in ripresa.
Qualche settimana fa l’analista di RBC Sherri Malek aveva scritto: “I risultati del secondo trimestre di Zalando sono rassicuranti perché c’erano timori che la società potesse ulteriormente abbassare le stime”.
Adesso il consensus degli analisti si aspetta che Zalando chiuda il 2022 con un fatturato di 10,4 miliardi di euro, sostanzialmente invariato rispetto all’anno precedente (10,3 miliardi). Il margine operativo dovrebbe assestarsi all’1,8% dal 4,5% del 2021 e l’utile ridursi a 68 milioni di euro da 235 milioni. Per il 2023 il consensus stima un fatturato di 11,6 miliardi, un margine operativo in netta ripresa al 2,9% e un utile di 170 milioni.
Secondo Barclays (LON:BARC), il titolo quota a sconto sui competitor. Zalando oggi capitalizza in Borsa 5,4 miliardi di euro, pari a 34 volte gli utili stimati per il 2023. La società ha una posizione finanziaria positiva per poco meno di 1 miliardo di euro.