L’indice Dow Jones mostra con chiarezza una forte indecisione.
Abbiamo conferma della fase di stallo dal movimento dei prezzi, che vede da inizio settembre una compressione in area 18.170-18.200 punti.
Questo è dovuto a compratori che acquistano a prezzi sempre più alti e venditori che liquidano le loro posizioni a prezzi sempre più bassi.
Tutto questo ha creato un compressione sia di prezzo che di volatilità, dove le differenze delle quotazioni in apertura e chiusura vanno a essere sempre più ristrette.
Fondamentale è il livello di resistenza a 18.400, dove ha avuto inizio la liquidazione di vendite dal mese di settembre, e rappresenta un ostacolo importante per le contrattazione di medio breve termine.
Una seconda indicazione di indecisione è fornita dalle medie mobili esponenziali a 9-21-100 periodi, che vedono il loro incontro proprio all’interno dell’area di compressione.
L'unione dei fattori sopra descritti conferma l’attesa da parte degli investitori di due importantissimi market mover: le decisioni del FOMC con l’annuncio del tasso di interesse e le presidenziali americane.
Posizionarsi a mercato prima del rilascio di questi dati sarebbe molto rischioso, quindi è suggerito di operare con molta prudenza.
L’analisi è a scopo didattico e non rappresenta suggerimento per investimenti.
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© 2016 Ludovico Reale
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