Eni SpA (ENI)

Da un pò di mesi il titolo non segue il prezzo del brent, nel senso che invece che seguirlo a leva, poichè ogni 10% di rialzo del brent il margine di profitto sale del 25%, lo segue in modo estremamente marginale e questo è dovuto quasi esclusivamente dai dati del q1 dove ad un prezzo medio del brent aumentato del 40% rispetto al q4 2020 ,l'utile di Eni è salito di pochissimo. quindi gli investitori si chiedono quanto faccia bene ad Eni un prezzo del brent molto alto e nel q2 siamo vivini ai 67 $, con una ripresa dei consumi petroliferi vicini al pre-covid con l'esclusione del consumo di kerosene con i voli che nel q2 erano ancora molto lontani dal pre-covid e con i margini di raffinazione ancora negativi come da 15 mesi ad oggi. Quindi la soluzione potremmo averla solo a fine luglio con la semestrale e con l'aumento del dell'acconto dividendo a settembre che non mi aspetto arrivi ai valori dettati dall'A.D. parametrati al brent ma comunque ad un raddoppio rispetto ai 12 teorici. Quindi per ancora 4 settimane scarse fase laterale che spero sia di accumulo per raggiungere e superare di slancio gli 11 euro.