Mi spiace molto di Farfetch, non potevo sapere che il giorno dopo avrebbero tagliato le guidance di breve per alzare quelle di medio periodo. All'indomani della revisione di guidance Jp Morgan, Morgan Stanley e Jefferies hanno rivisto i target rispettivamente a 15, 22 e 14 dollari, il titolo quota 4,66, siamo, di circa il 10% sopra la barriera, con un certificate ovviamente molto più rischioso. Il mercato, però, ha sempre ragione perché fa il prezzo e, se una società posticipa gli obiettivi di piano, per incorporare una grossa acquisizione, è giusto posticipare anche il raggiungimento dei target price oltre ad aggiungere uno sconto in caso di mancata implementazione del piano.
Si come scrivo :
Guardando nel brevissimo periodo, già, alla data del 23 dicembre sono elevate le possibilità di stacco di una cedola di 55,7 euro. Non è da escludere anche il rimborso anticipato a 1.055,7 euro (1.000 di valore nominale più, la cedola trimestrale) che scatterebbe con entrambi i titoli sopra il livello iniziale (Farfetch dovrebbe guadagnare il 4,8% e Zalando non portarsi sotto il livello iniziale) . Acquistando oggi il certificate sotto la pari a 985 euro, in caso di rimborso a 1.000 più la cedola l’investitore porterebbe a casa 70,7 euro (55.7 +15 euro dati da 1.000 -985) ovvero il 7,17% in meno di un mese, annualizzato arriviamo a oltre l’84%, non male.
Il rimborso anticipato permette di alzare il rendimento delle cedole medie e in caso di ribasso di sottostanti avere cedole più alte, che non è poco in un mondo a tassi zero. C'è ovviamente l'altro lato della medaglia, se viene ritirato non hai più cedole ma a questo punto forse sarebbe stato meglio acquistare direttamente i titoli, che sono saliti molto e ti troveresti senza protezione. Spostandoti su altri sottostanti non avresti queste cedole e una protezione così profonda. Questo prodotto è interessante perchè il rimborso anticipato è lontano, e non come molti altri con rimborso molto vicino. Se non è chiaro chiedimi pure.
Sig Valerio Grassi legga bene, il futuro è oggi. Stanno già scontando un futuro glorioso per quello è giusto intervenire oggi con un certificate che rende anche in caso di cali dei due titolo in Borsa . Se avessi pensato in un fortissimo rialzo, che magari ci sarà anche, non è il tema, (oggi Tesla guadagna l'8%) non comprerei mai un certificate ma direttamente l'azione. Con il certificate guadagno anche se il titolo Tesla scende fino al 63% e Beyond Meat del 53% e guadagno anche se i titoli continuano a salire Di fatto Tesla è già salito dal valore iniziale di oltre il 42% ma il certificate è ancora a 1.000 euro dunque per chi non lo avessse preso è una buona occasione, maggiore protezione a parità di rendimento . Spero che così sia più comprensibile per chi non conosce bene lo strumento certificate. Questo strumento che sposa proprio la sua idea. Sig Valerio Grassi legga bene, il futuro è oggi. Stanno già scontando un futuro glorioso per quello è giusto intervenire oggi con un certificate che rende anche in caso di cali dei due titolo in Borsa . Se avessi pensato in un fortissimo rialzo, che magari ci sarà anche, non è il tema, (oggi Tesla guadagna l'8%) non comprerei mai un certificate ma direttamente l'azione. Con il certificate guadagno anche se il titolo Tesla scende fino al 63% e Beyond Meat del 53% e guadagno anche se i titoli continuano a salire Di fatto Tesla è già salito dal valore iniziale di oltre il 42% ma il certificate è ancora a 1.000 euro dunque per chi non lo avessse preso è una buona occasione, maggiore protezione a parità di rendimento . Spero che così sia più comprensibile per chi non conosce bene lo strumento certificate. Questo strumento che sposa proprio la sua idea.
Guarda di Tesla ne ho scritto molto in passato. Di Beyond Meat, secondo me a questi prezzi è interesante. Ma non è questo il tema, proprio perchè sono corse molto, il certificare è uno strumento che rende anche se i sottostanti scendono fino al -53% per Bm e -64,8% su Tesla con cedola che staccano fino a crolli dell'86% per Tesla e 86% per Bm. E' l'opposto è trarre rendimento dalla volatilità e dal fatto che possono scendere.
D'accordo con quello che dici è uno dei principali motivi per cui mi sono orientato su tre produttori Usa (lasciando da parte il discorso Peugeot). Fca ormai genera quasi tutto l'ebit in area Nafta. Certo i vecchi produttori si trovano ad ammortizzare impianti passati, Tesla no, però ha uno svantaggio sulla catena di distribuzione. Infatti abbiamo Tesla, Fca e Ford. D'accordo con quello che dici è uno dei principali motivi per cui mi sono orientato su tre produttori Usa (lasciando da parte il discorso Peugeot). Fca ormai genera quasi tutto l'ebit in area Nafta. Certo i vecchi produttori si trovano ad ammortizzare impianti passati, Tesla no, però ha uno svantaggio sulla catena di distribuzione. Infatti abbiamo Tesla, Fca e Ford.
Glax sto parlando del settore auto, il grafico mostra le vendite del settore auto, non di tutto il Pil Usa, mi sembra evidente. Se non è chiaro mi scuso, ma mi sembrava davvero ovvio
Sì, si può vendere in ogni momento, perché questi prodotti devono avere un market maker, o comunque un acquirente che in genere è l'emittente stesso. C'è sempre un costo implicito quando si compra e si vende un certificate dato dallo spread tra denaro e lettera, pari a circa l'1%. Per fare un esempio, se acquisto un certificate che rivendo un secondo dopo (i sottostanti non si sono mossi) lo rivenderò a un prezzo più basso di circa l'1% (spread denaro-lettera) di quanto lo ho acquistato. I prodotti strutturati hanno poi dei costi impliciti legati alla gestione del rischio e dei costi di strutturazione e di marketing, che sempre per legge, l'emittente deve riportare sul Kid del prodotto.
Ha ragione Giovanni TK un errore banale, è ovvio sono miliardi di euro, mi è sfuggito e appena me ne sono accorto, non si poteva più modificare. Una volta pubblicato l'articolo non è modificabile. Grazie per la segnalazione.
Ricordo molto bene quel certificate e mi spiace sinceramente averlo analizzato. Ma allora, dopo un crollo già molto elevato delle azioni Renault, proprio non mi aspettavo che il gruppo non reagisse con altre partnership o una fusione. Di oggi le parole di Le Maire, ministro dell'economia francese: "Renault rischia l'estinzione" sinceramente un anno fa non l'avrei mai pensato e spero che intervengano. Avere investito nell'azione avrebbe portato allo stesso risultato, il problema non è lo strumento o come osserva giustamente Ronchi non aveva il capitale interamente protetto.
Ma se fosse così andrebbero tutti male, invece le statistiche parlano di tassi di successo medi anche superiori all'80%, dipende ovviamente anche dal periodo. I certificate permettono di creare un payout o offrire protezioni che l'investimento diretto nelle azioni o nel sottostante non offre, grazie a una combinazione di opzioni non ripetibile né da un retail né dalla maggior parte degli istituzionali. Il costo è un mancato guadagno stellare.
No guardi in caso di rialzo di Intesa di circa il 2,55% il rimborso è a 100 euro. Il potenziale di rialzo è alto e aumenta in caso di distribuzione dei premi.
ok stia attento solo all'effetto compound sui leva fissa, sono uno strumento di breve periodo non di lungo. E anche l'effetto contango che può essere costoso
Il ritiro anticipato è vincolato ai valori dei sottostanti.
Se a partire dall'11 agosto 2020 e alle date osservazione successive:
Il titolo Eni avrà un valore pari o superiore a €12,8110
Il titolo Repsol avrà un valore pari o superiore a €12,4930
Il titolo Total avrà un valore pari o superiore a €44,4990
Il certificate verrà ritirato a Euro 100 e verranno incassate tutte le eventuali cedole semestrali non ancora incassate.
Si, in caso di ritiro anticipato nelle date di osservazione che trova nel kid, eventuali premi precedenti non incassati precedentemente varranno pagati.
Speriamo non sia così. Noi non abbiamo la sfera di cristallo per dire che si tratta di numeri falsi. Bloomberg ha deciso di utilizzare un altro parametro per vedere se i cinesi mentono, in particolare usano le rilevazione dei satelliti per vedere se aumenta l’inquinamento nelle aree colpite. Se aumenta significa che stanno riattivando le fabbriche e in molte zone abbiamo degli aumenti. Il numero di infetti è passato da 71331 a 71431 nel ultimo giorno che indica un aumento molto più contenuto. Il numero dei guariti poi, dato che non trova da quasi nessuna parte, è passato da 1,6% dagli inizi dell epidemia a 10,46% con un tasso di mortalità in calo. Ripeto: non abbiamo la sfera di cristallo.