Ciao Gianfranco sono perfettamente d'accordo con te, i tassi di risparmio medi degli americani sono bassissimi, spendono molto a credito finch éne hanno, poi abbiamo un'inversione molto forte. Per noi europei ma soprattutto italiani è inconcepibile e preferisco la nostra cultura. Dall'altra parte le loro crisi sono più profonde ma durano meno tempo.
Buongiorno Peter Good, riporto con ironia la famosa frase di Ugo Tognazzi, che appunto si schiera dalla parte di chi i soldi non ne ha, non di chi li ha. E' implicito che chi ne ha pochi se la passa peggio. Ha capito l'opposto di quello che voleva dire il buon Tognazzi. Ma fa niente.
Eugenio certo nel lungo periodo si ha tutta un'altra ottica. Mi piaceva riportare un macro economista molto quotato. Sul video del giorno successivo analizzo invece un ottimista.
Bisognerebbe aggiungere che Buffet, a differenza di molti non diversifica in portafoglio, ma seleziona con cura i titoli su cui investe per cui un peso enorme è rappresentato da Apple, 47,6% poi Bank of America 13,58% American Express 7,49% e Coca Cola 7,16%. Spesso su OraFinanza analizziamo questi titoli proprio perché Buffet è davvero bravissimo nello stock picking.