xche è una cosa ovvia e non occorre dirla. Lo scopo di abbassare l'inflazione è quello di far calare i prezzi x stimolare la ripresa dei consumi. Cosa che sta succedendo quasi ovunque... tranne che in Italia ovviamente. lol
grafici utili per parlare di storia, ma del tutto superflui nel ns contesto. A mio avviso non ci sono i presupposti perche un rally come quello di gennaio continui. Non credo nemmeno che vedremo una recessione. Sarà un anno di incertezze dove forse i mercati asiatici potrebbero essere i protagonisti. Mia opinione personale del tutto sindacabile.
quello che comprendiamo è la pochezza di contenuti dei suoi post. Se invece che sparare invettive provasse a spiegare i motivi che la portano ad affermare questo o quello, sarebbe una discussione interessante da leggere. Mentre ora sembrano solo deliri complottisti da film per teenager.
ecco giusto. Imbracci le armi e parta per portare la giustizia sul suolo americano. E quando ha fatto ci avvisi che le dedicheremo un giorno del calendario
seguendo il suo filo logico, negli ultimi 10 anni di tassi negativi questi banchieri cattivi si sarebbero dovuti trovare ai lati delle strade col cappello in mano.
in teoria le categorie di cui lei ha parlato dovrebbero essere costrette ad abbassare i prezzi se da parte nostra (i consumatori) riducessimo i consumi. Io non vado al ristorante da oltre 6 mesi, però i locali li vedo sempre pieni. Forse dovremmo puntare il dito contro noi stessi?!
se le banche vanno bene e guadagnano siamo scontenti o schifati. Se vanno male siamo scontenti e delusi o spaventati... mai che vada bene qualcosa. Se proprio bisogna dire il male, diciamo che potrebbero mantenere piu capitale in azienda anziche disperderlo coi dividendi... ma si sa che gli azionisti italiani sono attirati dai flussi di cassa...
è piuttosto squallido augurare il peggio agli altri. Forse se impiegasse le sue energie per curarsi meglio il portafoglio non starebbe qui a gioire sulle disgrazie altrui.
non è detto. La Bce ha definito una linea guida e la sta rispettando. L' inflazione pian pianino cala, i prezzi degli energetici si sono calmierati e il mercato ha avuto tempo per digerirsi tutti i mutamenti del 2022. Ora si guarda al recupero con ottimismo, le big della finanza, le banche e i fondi hanno comprato sui minimi x mesi, il nasdaq pare essere ripartito... ci sono molte avvisaglie che giustificano quanto sta accadendo. A mio avviso è un po' presto x cantare vittoria, ma si sa che i mercati anticipano.
In verità lei ha dipinto ben altro panorama. Descrive le banche come mostri capaci di pilotare i mercati a piacimento o cattivi da fumetto che vendono certificati spazzatura partendo da una malafede intrinseca. Non è cosi. La realta nn è quella dei film con Gordon Gekko. Per tale motivo l'ho invitata ad informarsi bene. Ogni certificato viene emesso su diversi indici o sottostanti. E ciascuno ha meccaniche diverse. Nessuna banca è libera di vendere quello che le pare a chi le pare. Ci sono regole. Normative europee. Limiti di concentrazione, etc. Quello che lei cerca di fare è catturare consensi di persone ignoranti con invettive e luoghi comuni. Io posso sicuramente apparirle saccente, ma da persona informata invito lei e quelli come lei a non propalare chiacchiere e disinformazione, ma ad aggiornarsi bene sugli strumenti che promotori e banche propongono e di comprenderne lo scopo e il funzionamento. saluti.
io sono d'accordo, ma saremo in pochi. I piu abbaiano improperi senza capire nemmeno il motivo di questi rialzi. E tra l'altro il mercato oggi sta rispondendo bene nonostante l'aumento dei B.P. Quindi qui è pieno di gente che posta senza neppure degnarsi di guardare le quotazioni. Che squallore
ha tralasciato una buona occasione x tacere. lol I certificates sono derivati, ovvero strumenti complessi. Esistono precisi vincoli per poterli vendere. Non si possono superare certe percentuali, nemmeno volendo perche tali limiti ti bloccano l'acquisto. Inoltre se non hai una mifid compliant, nemmeno lo vedi il certificates. Che poi siano strumenti ad alto rischio, dipende dal sottostante. Come in ogni settore, anche qui ci sono prodotti validi e prodotti meno validi, cose che funzionano a certe condizioni di mercato e altre no. Il prodotto va valutato, come qualsiasi scelta e decisione finanziaria. E soprattutto capito. Si informi bene ed eviti qualunquismi per cortesia.