Al superamento in via definitiva di area 12,massimo raggiunto il 1 Agosto,si andrà verso target 12.80/13 Al superamento in via definitiva di area 12,massimo raggiunto il 1 Agosto,si andrà verso target 12.80/13 e pAl superamento in via definitiva di area 12,massimo raggiunto il 1 Agosto,si andrà verso target 12.80/13 e p
Detto quanto accade normalmente sugli ADC iperdiluitivo e precedenti raggruppamenti,occorre riflettere sulle opinioni di alcuni utenti del forum come La Francigena,che non sono assolutamente campate in aria bensì scenari possibili in società bancarie(non soggette al fallimento)con partecipazioni statali(in questo caso addirittura del 64%)Pertanto la soluzione migliore per i piccoli azionisti, soprattutto quelli con PMC importanti, è senza dubbio quella di prendere decisioni a bocce ferme,quando tutto sarà più chiaro.Buona domenica
Buongiorno, confermo con estrema sicurezza che il valore verrà posizionato al 99% sui diritti. Ma considerate che i 40 euro ipotetici sono un miraggio,in quanto non appena verrà annunciato il raggruppamento e data inizio ADC è verosimile ritenere una perdita del 50/60%.. Se fosse lanciato adesso raggruppamento 1a100 e inizio ADC fra dieci giorni,molto probabilmente il titolo si presenterebbe alle porte dell'ADC a 18euro...quindi ipoteticamente si potrebbe presumere 1euro ad azione 17 diritti...per i primi giorni sarà poi impossibile negoziare i diritti(potranno farlo solo alcuni soggetti) che andranno rapidissimamente a rasentare lo zero...questa è la realtà difronte ad uno scenario del genere
Buongiorno, confermo con estrema sicurezza che il valore verrà posizionato al 99% sui diritti. Ma considerate che i 40 euro ipotetici sono un miraggio,in quanto non appena verrà annunciato il raggruppamento e data inizio ADC è verosimile ritenere una perdita del 50/60%.. Se fosse lanciato adesso raggruppamento 1a100 e inizio ADC fra dieci giorni,molto probabilmente il titolo si presenterebbe alle porte dell'ADC a 18euro...quindi ipoteticamente si potrebbe presumere 1euro ad azione 17 diritti...per i primi giorni sarà poi impossibile negoziare i diritti(potranno farlo solo alcuni soggetti) che renderanno rapidissimamente a rasentare lo zero...questa è la realtà difronte ad uno scenario del genere
Giusto per fare chiarezza il raggruppamento delle azioni,oltre che assolutamente legale,non comporta alcuna variazione di capitale.Se hai 100 azioni a 0,40 te ne ritrovi 1 a 40 euro. Tra l'altro l'azienda liquida agli azionisti eventuali frazionamenti. Il punto focale è che questa operazione viene vista malissimo dal mercato, viene effettuata alle porte di un ADC.TUTTI gli ADC che ho visto io,ripeto che HO VISTO IO,hanno azzerato completamente i vecchi azionisti che non hanno aderito e spesso anche chi aderisce vede quotare post ADC le azioni ad un prezzo più basso di quanto pagato a sconto.
Bigneme,premettendo che non conosco l'analisi finanziaria di Af e Luf,ti faccio una domanda. Se tu avessi investito le tue somme post ADC a che punto saresti?In Gain superiore?In loss?
Era ovvio che fosse scindibile! In tal modo saranno certi che,qualunque sia la destinazione manageriale,una ricapitalizzazione di qualsiasi importo ci sarà!
Personalmente non mi sento MAI di consigliare una eventuale uscita, soprattutto in loss. Ma c'è una regola che non ho mai negato,MAI PARTECIPARE AD UN ADC,MAI!!! Quindi prestare massima attenzione.
Snoopy vedi,ci sono dei trader di elevatissima esperienza che speculando anche sui diritti riescono a realizzare profitti ottimi con ADC...ma il 99,99% dei piccoli investitori deve stare ATENTISSIMO.
Se verrà deliberato ADC iperdiluitivo, dovete uscire prima.Esempio Saipem 2016,questo del 2022 si è concluso con le stesse modalità: IN PRIMO LUOGO: i parametri furono molto penalizzanti perché furono offerte 22 nuove azioni (per ognuna vecchia posseduta) a 0,362 euro l'una con aumento di capitale estremamente diluitivo. Tralasciando che dopo poche settimane dall'annuncio Saipem scese del 50% da 10 a circa 5 euro, l'ultimo giorno prima dell’ADC le quotazioni crollarono da 5,50 a 4,20 euro (le ultime tre sedute prima dell’esecuzione segnarono -10%, -5% e -20%). A fronte della nuova azione a 0,362 euro il diritto fu staccato a circa 3,7 euro. IN SECONDO LUOGO: l’aumento di capitale ebbe tutte le caratteristiche di un OBBLIGO A SOTTOSCRIVERE poiché nei primi due giorni fu praticamente IMPOSSIBILE vendere il diritto sul mercato e al terzo giorno – dopo la sospensione – quotava meno della metà, al di sotto dei 2 euro. Quel prezzo durò poco, e al termine delle due settimane di esercizio dei diritti andò a zero, praticamente sarebbe stato più conveniente comprare direttamente le azioni sul mercato a fine ADC. RISULTATO FINALE: al termine dell’ADC le azioni nuove valevano 0,3 euro, cioè NEMMENO quanto quelle scontate offerte ai soci a 0,362 euro! Se non avevi avuto liquidità sufficiente per un investimento pari a circa il doppio di quanto già posseduto originariamente in portafoglio (es: 10.000 azioni a 5 euro pari a 50.000 euro, ce ne volevano altri 50.000 per esercitare i diritti e comprare con lo ‘sconto’) ti ritrovavi con le vecchie azioni da 5 euro a 0,30 euro. Se avessi provato a vendere i diritti per compensare, ci saresti riuscito solo il terzo giorno ma avresti perso dal 50% al 99% del valore teorico del diritto. Se avessi aderito ti saresti ritrovato con il triplo delle azioni, sì, ma a un prezzo molto più basso di quelle originariamente possedute, che DOPO IL RAGGRUPPAMENTO 10:1, arrivò nel 2017 a circa 3,90 euro. Si chiama MATTANZA. A mio giudizio fu un’autentica XXXXXX, ben architettata anche dai bookrunner che durante l’esercizio dei diritti fecero salire il prezzo delle azioni per invogliare i piccoli azionisti a sottoscrivere e per paura di doversi sobbarcare un inoptato gigantesco.
Gian ti ripeto che hai ragione!Antonio Gutierrez però è stato presidente dell'Internazionale socialista ed Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati....ma cosa ti aspetti da uno così sugli extra profitti?io esattamente quello che ha detto...insomma cerchiamo anche di contestualizzare.