Cantor Fitzgerald riduce il target di prezzo di Check Point Software a $220

Investing.com - Cantor Fitzgerald ha ridotto mercoledì il suo target di prezzo su Check Point Software (NASDAQ:CHKP) a $220,00 da $230,00, mantenendo un rating Neutral sul titolo. Secondo i dati di InvestingPro, l’azienda di cybersecurity mantiene impressionanti margini di profitto lordo dell’88,26% e dimostra una solida salute finanziaria con un punteggio complessivo "BUONO".

La riduzione del target di prezzo segue i risultati del secondo trimestre 2025 di Check Point, che hanno mostrato come l’azienda abbia superato le stime di consenso FactSet sui ricavi, dimostrando una solida domanda di prodotti. I ricavi dell’azienda sono cresciuti del 6,4% negli ultimi dodici mesi, con un sano rendimento del capitale proprio del 31%.

Nonostante il superamento delle aspettative sui ricavi, le vendite di abbonamenti di sicurezza, la fatturazione e i margini operativi sono risultati inferiori alle aspettative di consenso, spingendo la società di analisi ad adeguare le sue previsioni in base alla più debole domanda di software.

Cantor Fitzgerald ha osservato che il management di Check Point ha riportato uno slittamento di contratti superiore al normale durante il trimestre, sebbene questi accordi siano stati successivamente conclusi nelle prime settimane del terzo trimestre e si prevede che contribuiranno per circa il 3% alla fatturazione del terzo trimestre.

Le azioni di Check Point sono scese di circa il 14,5% durante la sessione di trading di mercoledì mentre l’S&P è rimasto relativamente stabile, con il calo probabilmente guidato dalla sottoperformance nei ricavi da abbonamenti e nella fatturazione.

In altre notizie recenti, Check Point Software Technologies Ltd. ha riportato un aumento del 6% dei ricavi del secondo trimestre, superando le aspettative degli analisti. Questa crescita è stata attribuita alla forte performance del suo portafoglio di tecnologie emergenti e degli apparati Quantum Force. Tuttavia, la crescita della fatturazione dell’azienda del 3%-4% anno su anno a $642 milioni è risultata inferiore ai $649 milioni previsti, come osservato da Mizuho, che ha mantenuto un rating Neutral riducendo il suo target di prezzo da $240 a $215. Anche Stifel ha adeguato le sue previsioni, abbassando il suo target di prezzo a $200 da $220, citando un trimestre "misto/rumoroso" con alcune metriche che hanno superato le aspettative e altre che hanno sottoperformato. Nonostante i risultati positivi sui ricavi, aree come RPO, fatturazione, ricavi da abbonamenti, ricavi da manutenzione e margini hanno visto decelerazioni o mancato gli obiettivi. Mizuho ha evidenziato che diversi accordi significativi sono stati ritardati al terzo trimestre ma sono stati successivamente conclusi. Gli adeguamenti sia di Stifel che di Mizuho riflettono la natura mista dei risultati finanziari dell’azienda. Questi sviluppi avvengono mentre Check Point Software si impegna a rafforzare la sua posizione di mercato attraverso offerte tecnologiche innovative.

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