Giovedì, Freedom Capital Markets ha riconfermato il rating Buy sulle azioni Ford (NYSE:F) mantenendo invariato il target price a $17,00. Attualmente il titolo viene scambiato a $9,36, vicino al minimo a 52 settimane di $9,49, e secondo l’analisi di InvestingPro, che valuta la salute finanziaria complessiva dell’azienda come ’DISCRETA’, mostra un significativo potenziale di rialzo. Il gigante automobilistico ha concluso il 2024 con un solido quarto trimestre, ma ha impostato un tono cauto per il 2025 con una guidance finanziaria inferiore alle attese. Nonostante ciò, Ford ha registrato un EBIT rettificato di $10,2 miliardi per il 2024 che, sebbene nella fascia bassa delle previsioni iniziali, è rimasto sostanzialmente in linea con i risultati dell’anno precedente.
Per il 2025, Ford prevede un EBIT rettificato compreso tra $7,0 miliardi e $8,5 miliardi. Questa proiezione è circa il 15% al di sotto dell’attuale consenso di mercato. La guidance dell’azienda suggerisce prospettive conservative per l’anno, mentre si prepara ad affrontare diverse sfide di mercato, come riflesso dalla sua volatilità superiore alla media con un beta di 1,64.
In una nota più positiva, Ford ha dichiarato un dividendo trimestrale ordinario di $0,15 per azione, integrato da ulteriori $0,15. Questa decisione porta il pagamento totale per il 2024 a $0,75 per azione, traducendosi in un attraente rendimento del 7,79%. I dati di InvestingPro mostrano che Ford ha mantenuto i pagamenti dei dividendi per 13 anni consecutivi.
L’analisi di Freedom Capital Markets include un confronto del margine EBIT rettificato di Ford dal 2010 fino al punto medio previsto per il 2025. Con un rapporto P/E di 10,55x, la continua raccomandazione Buy della società indica fiducia nella salute finanziaria a lungo termine di Ford, nonostante i venti contrari a breve termine riflessi nella guidance conservativa dell’azienda per l’anno a venire.
Tra le altre notizie recenti, le vendite statunitensi di Ford sono diminuite del 6,3% a gennaio, attribuite a un calo della domanda di veicoli con motore a combustione interna. Tuttavia, le vendite dei veicoli elettrificati hanno registrato un aumento, con circa il 20% di unità vendute in più.
Inoltre, Ford ha comunicato un previsto guadagno ante imposte di circa $0,7 miliardi nel quarto trimestre 2024 dovuto a rettifiche pensionistiche. Si prevede che questo guadagno aumenterà l’utile netto dell’azienda di circa $0,4 miliardi al netto delle imposte.
Sul fronte politico, l’annuncio del Presidente Trump di imporre dazi del 25% su Canada e Messico potrebbe potenzialmente influenzare le dinamiche commerciali per le case automobilistiche statunitensi come Ford. I dettagli del piano tariffario, tuttavia, rimangono non divulgati.
Il Consumer Financial Protection Bureau ha anche riferito che i pignoramenti di auto hanno superato i livelli pre-pandemia, evidenziando un crescente rischio per i consumatori nel mercato dei prestiti auto. Questo sviluppo potrebbe influenzare l’intero settore automobilistico, inclusa Ford.
Infine, l’analista di Barclays Dan Levy ha declassato le azioni Ford da Overweight a Equalweight e ridotto il target price, citando una maggiore incertezza nel profilo degli utili della casa automobilistica. Nonostante il potenziale di riduzione dei costi, il percorso per ridurre il divario di costi rispetto ai concorrenti è risultato poco chiaro. Questi sviluppi recenti fanno luce sulle dinamiche in evoluzione che circondano Ford Motor Company.
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