Mercoledì, UBS ha reiterato il suo rating Neutrale sulle azioni Nike (NYSE:NKE) con un prezzo obiettivo di $73,00. Con il titolo Nike che quota vicino ai minimi a 52 settimane a $71,34 e mostra un rendimento del -32,3% nell’ultimo anno, l’analisi di UBS suggerisce che Nike potrebbe affrontare sfide nel raggiungere una forte crescita e ripresa dei margini nel prossimo futuro, in particolare nel mercato cinese. I dati di InvestingPro rivelano che gli analisti prevedono ampiamente un calo delle vendite nell’anno in corso, con ricavi già in calo del -4,97% negli ultimi dodici mesi. La società ha ospitato una discussione con un esperto sul business di Nike in Cina, concludendo che un rimbalzo significativo per Nike in Cina è improbabile nel breve termine. Prevedono una crescita negativa dei ricavi per Nike per il resto dell’anno fiscale in corso, seguita da una crescita percentuale piatta o a bassa singola cifra. Questo si allinea con l’analisi completa di InvestingPro, che mostra ricavi totali di Nike a $48,98B e indica condizioni di mercato difficili in vista. Per approfondimenti sulla salute finanziaria e le prospettive di crescita di Nike, gli investitori possono accedere al dettagliato Pro Research Report, disponibile esclusivamente per gli abbonati InvestingPro.
Secondo UBS, il margine EBIT per la regione Greater China di Nike dovrebbe rimanere ai suoi attuali livelli bassi. Questa previsione contrasta con un’aspettativa di mercato leggermente più ottimistica, come si evince dalle conversazioni con gli investitori. La posizione della società rimane invariata, poiché ritengono che il mercato abbia già prezzato un moderato livello di ottimismo riguardo alle performance di Nike.
Le opinioni dell’esperto, combinate con l’analisi di UBS, indicano una prospettiva cauta per Nike, specialmente considerando l’importanza del mercato cinese per le performance complessive dell’azienda. Il nuovo CEO di Nike, Elliott Hill, si trova ad affrontare la sfida di riportare l’azienda a una crescita sostenibile e a margini EBIT sani, un compito che UBS prevede non produrrà risultati significativi immediati.
Il target price di UBS di $73,00 rimane invariato, riflettendo la loro visione neutrale sul potenziale di crescita del titolo nel contesto delle attuali condizioni di mercato e delle sfide interne di Nike. Mentre l’analisi del Fair Value di InvestingPro suggerisce che Nike potrebbe essere leggermente sottovalutata ai livelli attuali, la valutazione della società implica che gli investitori dovrebbero moderare le loro aspettative sulla ripresa finanziaria a breve termine di Nike, in particolare nella regione Greater China.
In altre notizie recenti, Nike è stata oggetto di molteplici report analitici. Williams Trading ha mantenuto un rating Buy sulla società con un target di $93, elogiando la direzione e le strategie della nuova leadership. Gli analisti di Bernstein hanno reiterato un rating Outperform con un target di $102, notando progressi significativi nella riduzione delle scorte ed esprimendo ottimismo per il segmento delle calzature performance. Piper Sandler ha mantenuto un rating Overweight e un target di $90, evidenziando le misure proattive di Nike e il potenziale di riduzione delle spese generali aziendali. BMO Capital Markets ha alzato il suo target price da $92 a $95, mantenendo un rating Outperform ed esprimendo fiducia nella capacità di Nike di navigare le sfide del settore. Questi sviluppi sottolineano la fiducia degli analisti nella nuova leadership e nella direzione strategica di Nike.
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