Investing.com – I Futures del petrolio greggio sono stabili stamane, al massimo di nove mesi questo martedì, con gli investitori che restano concentrati sulla decisione del Federal Open Market Committee di questo mercoledì.
Gli investitori attendono i dati sulle scorte USA settimanali per valutare la forza della ripresa del petrolio da parte del principale consumatore mondale di greggio.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a luglio sono stati scambiati a 97,88 dollari al barile nella mattinata europea, in calo dello 0,15% sulla giornata.
I prezzi del greggio sulla borsa di New York sono scesi nel range stretto tra 97,73 dollari al barile, il minimo della seduta ed il massimo della seduta di 98,28 dollari al barile.
I prezzi Nymex sono saliti ieri a 98,84 dollari al barile, il livello più alto dal 17 settembre, per via dei crescenti timori su un’interruzione delle forniture dal Medio Oriente.
Gli investitori attendono l’esito del vertice Fed nel corso della settimana, nell’incertezza sulla prossima mossa della banca, dopo che il presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato che la banca inizierà ad allentare il piano di acquisti di bond se necessario.
C’è molta attesa per la conferenza stampa di mercoledì, che si spera fornirà dei chiarimenti sulla durata del programma di acquisti di 85 miliardi di dollari mensili della banca centrale.
Gli operatori dei mercati attendono il rilascio dei dati sulle scorte USA di greggio e di prodotti raffinati, per valutare la forza della domanda del principale consumatore mondiale di greggio.
L’American Petroleum Institute rilascerà un report sulle scorte nel corso della giornata, mentre i dati ufficiali di mercoledì potrebbero mostrare un calo delle scorte di 0,6 milioni di barili.
Gli USA sono il principale consumatore mondiale di greggio e rappresentano il 22% della domanda globale di petrolio
I futures Brent sull’ICE Futures Exchange con consegna ad agosto sono rimasti stabili a 105,49 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 7,61 dollari al barile.
I prezzi Brent di Londra hanno toccato il massimo di dieci settimane di 106,63 dollari al barile lunedì.
Gli investitori attendono i dati sulle scorte USA settimanali per valutare la forza della ripresa del petrolio da parte del principale consumatore mondale di greggio.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a luglio sono stati scambiati a 97,88 dollari al barile nella mattinata europea, in calo dello 0,15% sulla giornata.
I prezzi del greggio sulla borsa di New York sono scesi nel range stretto tra 97,73 dollari al barile, il minimo della seduta ed il massimo della seduta di 98,28 dollari al barile.
I prezzi Nymex sono saliti ieri a 98,84 dollari al barile, il livello più alto dal 17 settembre, per via dei crescenti timori su un’interruzione delle forniture dal Medio Oriente.
Gli investitori attendono l’esito del vertice Fed nel corso della settimana, nell’incertezza sulla prossima mossa della banca, dopo che il presidente della Fed Ben Bernanke ha dichiarato che la banca inizierà ad allentare il piano di acquisti di bond se necessario.
C’è molta attesa per la conferenza stampa di mercoledì, che si spera fornirà dei chiarimenti sulla durata del programma di acquisti di 85 miliardi di dollari mensili della banca centrale.
Gli operatori dei mercati attendono il rilascio dei dati sulle scorte USA di greggio e di prodotti raffinati, per valutare la forza della domanda del principale consumatore mondiale di greggio.
L’American Petroleum Institute rilascerà un report sulle scorte nel corso della giornata, mentre i dati ufficiali di mercoledì potrebbero mostrare un calo delle scorte di 0,6 milioni di barili.
Gli USA sono il principale consumatore mondiale di greggio e rappresentano il 22% della domanda globale di petrolio
I futures Brent sull’ICE Futures Exchange con consegna ad agosto sono rimasti stabili a 105,49 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 7,61 dollari al barile.
I prezzi Brent di Londra hanno toccato il massimo di dieci settimane di 106,63 dollari al barile lunedì.