Investing.com - L’euro è salito contro il dollaro questo giovedì, ma i guadagni sono stati limitati dalla conferma da parte della BCE che un’uscita dalla politica monetaria accomodante resta distante.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3088, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3030, in salita dello 0,17%.
Supporto a 1,2983, minimo di mercoledì e di tre settimane e resistenza a 1,3086, massimo di mercoledì.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente BCE Mario Draghi ha dichiarato la politica monetaria resterà ancora allentata nel prossimo futuro.
Il biglietto verde resta supportato dalle aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a ridurre il programma di stimolo, nonostante una revisione al ribasso della crescita del PIL nel primo trimestre.
Il Dipartimento per il Commercio statunitense ha dichiarato che il prodotto interno lordo è aumentato un tasso annuo destagionalizzato dell’1,8% nel trimestre a marzo, sotto le aspettative di un aumento del 2,4%.
L’euro è salito leggermente contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,05% a 0,8498 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,47% a 127,76.
Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione nel corso della giornata, insieme ai dati sulla vendita di case in corso, mentre la Germania rilascerà i dati sulla disoccupazione e sui prezzi all’importazione.
Alla chiusura degli scambi asiatici il cambio EUR/USD ha toccato 1,3088, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3030, in salita dello 0,17%.
Supporto a 1,2983, minimo di mercoledì e di tre settimane e resistenza a 1,3086, massimo di mercoledì.
L’euro è rimasto sotto pressione dopo che il Presidente BCE Mario Draghi ha dichiarato la politica monetaria resterà ancora allentata nel prossimo futuro.
Il biglietto verde resta supportato dalle aspettative che la Federal Reserve possa iniziare a ridurre il programma di stimolo, nonostante una revisione al ribasso della crescita del PIL nel primo trimestre.
Il Dipartimento per il Commercio statunitense ha dichiarato che il prodotto interno lordo è aumentato un tasso annuo destagionalizzato dell’1,8% nel trimestre a marzo, sotto le aspettative di un aumento del 2,4%.
L’euro è salito leggermente contro la sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,05% a 0,8498 ed è salito contro lo yen, con EUR/JPY in salita dello 0,47% a 127,76.
Gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione nel corso della giornata, insieme ai dati sulla vendita di case in corso, mentre la Germania rilascerà i dati sulla disoccupazione e sui prezzi all’importazione.