VIENNA (Reuters) - L'Ungheria ha sospeso unilateralmente il regolamento dell'Unione Europea sui richiedenti asilo che impongono al primo paese che li accoglie di prenderli in carico, ha annunciato un portavoce del governo.
"Il sistema di asilo dell'Ungheria è sovraccarico, il più sovraccarico tra quelli degli Stati membri colpiti dall'immigrazione illegale", ha detto il portavoce.
Le regole sull'asilo, che vanno sotto il nome di Regolamento di Dublino, sono state elaborate nei primi anni 90, e prevedono che le persone in cerca di rifugio facciano richiesta nel primo Paese europeo in cui giungono.
La sospensione adottata oggi significa che l'Ungheria non intende riprendere i rifugiati giunti sul suo territorio e poi partiti per un altro Paese Ue. Finora, quest'anno, sono oltre 60.000 i migranti giunti illegalmente in Ungheria, secondo il governo.
Nei giorni scorsi il premier ungherese Viktor Orban, che ha una posizione anti-immigrati, aveva detto che l'era del multiculturalismo è finita e che l'Ungheria deve evitare i suoi effetti a tutti i costi.
La sospensione del regolamento Ue colpirà particolarmente i Paesi confinanti, come l'Austria. Un portavoce del ministero dell'Interno austriaco ha detto che il governo "sta spingendo per trovare una soluzione il più rapidamente possibile".
La stessa Austria ha interrotto la procedura delle richieste di asilo nello sforzo di premere su altri Paesi Ue affinché facciano di più per assoribire l'ondata di rifugiati in arrivo nella Ue. Vienna ha registrato 21.000 richieste di asilo nei primi cinque mesi dell'anno, secondo il ministero dell'Interno, rispetto alle 17.000 di tutto il 2013 e alle 28.000 del 2014.
(Shadia Nasralla)
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