(Reuters) - L'azionario europeo è poco mosso a metà seduta, con gli investitori incerti sulla possibilità che le autorità cinesi mettano a punto interventi che possano risollevare realmente l'economia.
Alle 12,35 italiane il paneuropeo FTSEurofirst 300 (FTEU3) segna +0,2%, dopo aver perso il 7% la scorsa settimana, galleggiando poco sopra ai minimi degli ultimi tre mesi.
La Cina ha rafforzato oggi la moneta nazionale, il yuan, per la seconda seduta consecutiva, una mossa che avrebbe dovuto attenuare i timori sul deprezzamento della divisa ma che invece ha alimentato i dubbi sugli attuali intenti di Pechino e che non ha bloccato il ribasso. Shanghai ha chiuso in calo del 5%.
I dati pubblicati nel fine settimana indicano che l'inflazione in Cina ha registrato un tenue aumento all'1,6% a dicembre, mentre i prezzi alla produzione sono scesi del 5,9% sull'anno.
Il comparto auto (SXAP) è tra i migliori stamani in Europa. Volkswagen (DE:VOWG_p) sale del 4,4% [nL8N14V14H][nL2N14V060], Daimler (DE:DAIGn) del 2% dopo che un membro del board ha detto che continueranno a crescere sul mercato cinese. [nL2N14V03X] Sale anche la banca spagnola Santander (MC:SAN), dopo un upgrade da parte degli analisti di Exane BNP Paribas, ma va bene oggi in generale tutto il comparto (SX7P). Nel settore tech, si evidenzia il balzo di Fingerprint (ST:FINGb) (+10%) dopo che la casa di brokeraggio ArcticSecurities ha assegnato un "buy" al titolo.