I verbali della riunione di marzo confermano la volontà della Banca centrale europea di cominciare a tagliare i tassi di interesse, probabilmente nel meeting di giugno
Il taglio dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea sembra essere ormai solo questione di tempo. Lo confermano i verbali dell’ultima riunione del consiglio direttivo del 7 marzo, dove emerge la tendenza verso un allentamento del costo del denaro. Inoltre, da marzo a oggi nell’Eurozona sono arrivati dati confortanti sul fronte del calo dell’inflazione.
DATA PIÙ VISIBILE
I membri del consiglio direttivo, come si legge nei verbali, si sono detti d’accordo sulla necessità che la politica rimanga dipendente dai dati. Tuttavia, gli stessi governatori hanno convenuto che “sebbene fosse saggio attendere dati e prove in arrivo, le ragioni per prendere in considerazione un tagli dei tassi si erano rafforzate”. Una considerazione frutto delle ultime proiezioni degli esperti della Bce e degli ulteriori progressi sui tre criteri specificati dal Consiglio direttivo nel 2023. Per queste ragioni, si legge nelle minute, “la data di un primo taglio dei tassi diventava più chiaramente visibile”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge