Investing.com - I future di Wall Street puntano ad un’apertura positiva questo martedì, in questa prima giornata di scambi dell’anno dopo le festività di fine anno.
Alle 6:48AM ET (11:48GMT) i future Dow sono in salita di 149 punti, o dello 0,76%, i future S&P 500 sono in salita di 18 punti, mentre i future Nasdaq 100 vanno su di 40 punti, o dello 0,82%.
Dopo aver salutato il 2016 con i tre principali indici in chiusura negativa per la terza volta consecutiva (per la prima volta dal 4 novembre), ora gli investitori sembrano pronti a ripuntare sui titoli e a spingere il Dow verso il 20.000 punti.
Oltre al livello psicologicamente importante dei 20.000, il livello chiave di resistenza è il record storico toccato il 20 dicembre di 19.987,63 punti.
In questa giornata di riapertura per gli USA, il sentimento è sostenuto dai dati positivi provenienti da Cina ed Europa. In Cina i dati hanno mostrato un aumento dell’attività industriale a dicembre. L’indice PMI Caixin sul manifatturiero cinese è salito a 51,9 a dicembre, rispetto alla lettura di 50,9 di novembre. Nel Regno Unito il report del gruppo di ricerche di mercato Markit mostra che l’indice PMI sul settore manifatturiero britannico ha segnato un dato destagionalizzato di 56,1 il mese scorso, da una lettura di 53,4 di novembre. I dati indicano che le industrie britanniche hanno chiuso il 2016 in positivo nonostante il voto di giugno della Brexit.
Nella zona euro, i dati hanno mostrato un aumento dell’attività del comparto manifatturiero al ritmo più veloce degli ultimi cinque anni.
Nel corso della seduta sono attesi ulteriori dati. Alle 9:45AM ET (13:45GMT) sono attesi i dati rivisti si Markit sul PMI manifatturiero.
15 minuti dopo sono attesi di dati ISM manifatturieri, in previsione del 91esimo mese consecutivo di crescita.
Alle 10:00AM ET (15:00GMT), saranno pubblicati i dati sulla spesa nel settore delle costruzioni relativi al mese di novembre, che potrebbero fare indicazioni importanti sull’andamento del settore immobiliare.
Intanto, il prezzo del greggio tocca il massimo di 18 mesi nei primi scambi del 2017, mentre si osservano gli sviluppi sull’accordo siglato tra paesi OPEC e non-OPEC per ridurre la produzione.
I future del greggio USA sono schizzati del 2,27% a 54,94 dollari, alle 6:50AM ET (11:50GMT), mentre il Brent è schizzato del 2,32% a 58,14.