FRANCOFORTE (Reuters) - Il consiglio Bce darà dell'economia della zona euro una valutazione più positiva in occasione della prossima riunione di giovedì 8 giugno, sede in cui verrà anche discusso dell'opportunità di rimuovere il riferimento alla possibilità di potenziare le misure di stimolo in caso di necessità.
Lo dicono a Reuters fonti vicine alla situazione.
Alla luce di evidenti segnali di ripresa della crescita, i consiglieri dovrebbero decidere di eliminare il consueto riferimento ai rischi al ribasso nel comunicato che accompagna la desione sui tassi, definendo invece i rischi sostanzialmente equilibrati. Secondo le fonti, gli indicatori sulla crescita giunti dall'inizio dell'anno si sono rivelati migliori del previsto.
Tra i governatori non c'è però ancora alcuna intesa circa il ritmo e la tempistica con cui aggiustare la rotta della politica monetaria. I rappresentanti dei Paesi periferici temono, sempre secondo le fonti, che una rimodulazione troppo brusca avrebbe effetti negativi sui mercati.
"Dopo il voto francese il rischio politico è evidentemente diminuito e gli indicatori economici sono decisamente incoraggianti, è quindi tempo di prenderne atto" riferisce uno dei consiglieri, a condizione di mantenere l'anonimato.
Sconfitta la minaccia di deflazione dopo anni e anni di misure di stimolo straordinario, falchi da una parte e colombe dall'altra il dibattito all'interno del consiglio dovrebbe passare alla tempistica sulla 'normalizzazione' dei tassi.
"Il clima positivo è subentrato relativamente di recente se paragonato al lungo protrarsi della crisi" dice una seconda fonte. "Sarebbe irresponsabile muoversi in maniera tanto netta dopo un periodo così breve di ripresa".
Se su questo verterà la discussione della prossima settimana, non è affatto certo che una qualche decisione venga contestualmente adottata.
"Sarà la prima volta che se ne discute, non mi aspetto quindi necessariamante una decisione" dice una terza fonte.
(Balazs Koranyi e Francesco Canepa)