Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo venerdì, dopo il rilascio di dati USA deludenti che spengono l’ottimismo alimentato dai dati della seduta precedente.
Il Dipartimento per il Commercio USA ha reso noto che le nuove costruzioni sono scese del 5,5% a maggio a 1,092 milioni di unità, dal dato rivisto di aprile di 1,156 milioni. Gli analisti si aspettavano un aumento del 4,1% rispetto alla lettura iniziale del mese precedente di 1,215 milioni di unità.
Intanto, il numero delle concessioni edilizie è sceso del 4,9% a 1,168 milioni di unità il mese scorso dagli 1,228 milioni del mese prima. Gli analisti avevano previsto un aumento dell’1,8% a 1,250 milioni di unità del mese scorto.
Il cambio EUR/USD è salito dello 0,30% a 1,1179, staccandosi dal minimo di due settimane toccato nella seduta precedente di 1,1130, dopo che il Fondo Monetario Internazionale e 19 ministri delle finanze della zona euro si sono espressi a favore della concessione di 8,5 miliardi di dollari alla Grecia al fine di evitare un default a luglio e un’altra crisi del debito.
Tuttavia, il FMI ha dichiarato che non erogherà i fondi finché la zona euro non fornirà i dettagli sulle misure, previste per il prossimo anno.
In Francia gli ultimi sondaggi danno il partito del Presidente Emmanuel Macron come grande favorito al secondo turno delle legislative di questa domenica.
Il cambio GBP/USD è in salita dello 0,24% a 1,2788, supportato dal fatto che tre membri del Comitato di politica monetaria della BoE si sono espressi a favore di un aumento dei tassi.
La BoE ha lasciato invariata la politica monetaria questo giovedì, in linea con le aspettative.
Il cambio USD/JPY è salito dello 0,23% a 111,19, mentre il cambio USD/CHF è in calo dello 0,13% a 0,9739.
Stamane la Banca del Giappone ha lasciato la politica monetaria invariata, in una decisione ampiamente prevista, ed ha deciso di lasciare il programma di acquisti all’obiettivo attuale di 80 mila miliardi di yen.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in salita, con la coppia AUD/USD su dello 0,46% a 0,7615, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,43% a 0,7239.
In Nuova Zelanda i dati hanno mostrato che l’ indice manifatturiero delle imprese è salito a 58,5 a maggio da 56,8 del mese precedente.
Intanto, il cambio USD/CAD è in calo dello 0,29% a 1,3230.
Statistics Canada ha riportato che gli acquisti di valute estere sono aumentati di 10,60 miliardi di dollari canadesi ad Aprile, deludendo le aspettative di un aumento di 15,13 miliardi.
A marzo la lettura è stata di un aumento di 15,05 miliardi di dollari canadesi, dalla precedente stima di 15,13 miliardi di dollari canadesi.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in calo dello 0,26% a 97,25, non lontano dal massimo di una settimana e mezzo di 97,56 toccato ieri.