Investing.com - Il prezzo del greggio sale negli scambi asiatici di questo giovedì dopo il primo aumento delle scorte statunitensi in quattro settimane.
I future del greggio WTI USA salgono dello 0,3% a 58,22 dollari alle 1:16 ET (05:16 GMT), mentre i future del Brent, il riferimento internazionale, vanno su dello 0,2% a 63,70 dollari.
La U.S. Energy Information Administration ha riportato che le scorte sono aumentate di 1,06 milioni di barili nella settimana terminata il 13 settembre, rispetto al calo di 2,5 milioni di barili previsto.
Le scorte di benzina sono salite di 780.000 barili contro le aspettative di una riduzione di 540.000 barili. Le scorte di prodotti raffinati sono aumentate di 440.000 barili, in confronto alle stime di un incremento di 535.000 barili.
I timori per la situazione saudita limitano le perdite questa mattina, sebbene il Presidente USA Donald Trump sembri riluttante a chiedere un intervento militare in Iran, avendo ordinato al Dipartimento per il Tesoro di “aumentare sostanzialmente” le sanzioni contro il paese.
Nel frattempo, l’Arabia Saudita ha promesso di tornare in piena produzione entro fine settembre,aggiungendo di essere riuscita a riprendere la fornitura attingendo alle sue scorte, secondo Reuters.
Il Ministro per l’Energia Abdulaziz bin Salman ha inoltre rassicurato il mondo questa settimana affermando che l’industria energetica del regno è stata colpita appena e che la produzione sarà superiore ai livelli precedenti all’attacco entro novembre.