di Angelo Amante
ROMA (Reuters) - Il governo italiano procederà a una massiccia campagna gratuita di vaccinazioni contro il Covid-19 a partire dall'inizio del 2021, ma le vacanze natalizie saranno segnate da limitazioni ai movimenti e alle attività commerciali per evitare una nuova impennata della curva epidemiologica.
Lo ha detto in Senato il ministro della Salute Roberto Speranza, spiegando che l'esecutivo ha prenotato 202 milioni di dosi del vaccino prodotte da varie aziende farmaceutiche.
"Dentro la tempesta che ancora stiamo vivendo, finalmente vediamo un approdo, abbiamo una rotta chiara verso un porto sicuro... appare probabile che, a partire da gennaio, avremo i primi vaccini", ha detto Speranza.
Il cuore della campagna per i vaccini sarà tra la primavera e l'estate del prossimo anno ma a ricevere le prime dosi disponibili saranno anziani e operatori sanitari, con un'attenzione particolare alle Rsa, dove i contagi a catena hanno causato un elevatissimo numero di morti.
Il discorso di Speranza arriva nel giorno in cui il Regno Unito approva l'utilizzo del vaccino Pfizer-BioNTech sul suo territorio a partire dalla prossima settimana, con il ministro ancora cauto sulle procedure di validazione in capo alle autorità internazionali.
"Pretendiamo che Ema (l'agenzia europea del farmaco) svolga tutti i controlli tenendo altissima l'asticella della sorveglianza", ha detto.
La distribuzione dei vaccini su tutto il territorio nazionale vedrà il coinvolgimento delle Forze armate, "che in accordo con il Commissario straordinario [all'emergenza] stanno già pianificando vettori, modalità e logistica", ha spiegato Speranza.
E' atteso in serata un Consiglio dei ministri per discutere un Dpcm con restrizioni mirate alle festività natalizie, al centro dei timori del governo per la possibilità di un nuovo innalzamento dei contagi a causa dell'elevata circolazione delle persone.
"L'orientamento del governo è che durante le feste natalizie vadano disincentivati gli spostamenti internazionali, limitati gli spostamenti tra le regioni e nei più importanti giorni di festa - 25, 26 e 1 gennaio - vadano limitati gli spostamenti tra comuni", ha detto Speranza, confermando la linea del rigore nella revisione della disciplina vigente, in scadenza domani.
La divisione del paese in tre aree di rischio - con restrizioni calibrate di conseguenza - verrà mantenuta, mentre per ciò che riguarda le località sciistiche si farà in modo di evitare ogni pericoloso affollamento.
(Angelo Amante, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)