MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in netto rialzo a fine mattina, in linea con il resto d'Europa, aiutata dai settori energia, auto e bancario.
"Le minute della Fed ieri sera non hanno generato nuovi allarmi, Samsung ha diffuso risultati stellari, l'indice Usa delle big cap tecnologiche è salito: tutti fattori che hanno riportato un po' di ottimismo", dice un trader.
Lo sguardo si sposta ora sul resoconto dell'ultimo consiglio direttivo della Bce, in arrivo alle 13,30, e - un'ora dopo - sui dati sugli occupati Usa.
E mentre i futures sugli indici Usa segnano un piccolo rialzo, intorno alle 12,30 l'indice FTSE Mib sale del 2%, con volumi intorno ai 730 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
In un settore brillante, premiato dal nuovo rincaro del greggio, SAIPEM (BIT:SPMI) balza di oltre 11% sulle aspettative - dice un trader - che l'aumento di capitale che si chiude lunedì prossimo sia andato meglio del previsto.
Corre nel comparto oil anche TENARIS (BIT:TENR), in rialzo dell'8% dopo un upgrade a "buy" da "hold" di Jefferies sulle attese di una forte domanda di tubi per il settore energia, soprattutto negli Usa, sia nel 2022 che nel 2023. ENI (BIT:ENI) +3%, come l'indice di settore europeo.
Vivace il comparto auto come tutti i titoli ciclici in una seduta in cui i timori di recessione hanno perso forza. IVECO +6%, STELLANTIS +5%, BREMBO (BIT:BRBI) +4%.
Bene anche le banche con UNICREDIT (BIT:CRDI) +5%, BANCO BPM (BIT:BAMI) +4,8%, INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) +2,8%. Sale anche MPS (BIT:BMPS) (+4,5%). Indiscrezioni stampa tornano su una possibile operazione Unicredit-Banco, ma un trader si mostra molto scettico sulla sua fattibilità in questo momento.
Soffrono per contro i titoli più difensivi e anticiclici come AMPLIFON (-3,9%) e DIASORIN (BIT:DIAS) (-1,2%).
TELECOM (BIT:TLIT) azzera il rialzo iniziale e passa a un lieve ribasso (-0,2%) nel giorno della presentazione del piano di separazione della rete dai servizi. "Non ci sono novità sostanziali", commenta un trader.
Tra i titoli più piccoli, giù e-PRICE (in asta a -12,9%) dopo il balzo della vigilia.
(Claudia Cristoferi, editing Maria Pia Quaglia)